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L’Udinese ritrova Spalletti, l’allievo supererà il maestro?

Luciano Spalletti contro la "sua" Udinese per cercare di mantenere il primato in classifica. Indimenticabile la sua esperienza friulana anche se l'epilogo non fu dei migliori

Massimo Liva

Domani pomeriggio l'Udinese si ritroverà di fronte al proprio passato, il nome di Luciano Spalletti fa tornare in mente al tifoso friulano tanti ricordi, sia positivi che negativi, ma sta di fatto che l'attuale tecnico nerazzurro ha rappresentato un pezzo di storia della società friulana, portandola alla storica qualificazione ai preliminari di Champions League nel 2005.

La sua dichiarazione riguardo al suo futuro durante i festeggiamenti per questo grande traguardo raggiunto “Ho un contratto che scade nel 2006 so che il patron costruirà una squadra competitiva” se la ricordano in molti, anche perchè la scelta di lasciare il Friuli proprio in quel momento non fu proprio apprezzata e compresa dalla tifoseria friulana, anzi. Ancora oggi diversi tifosi friulani non perdonano a Spalletti il fatto di aver lasciato la sua creatura proprio in quel momento, costringendo la società a “ripiegare” su Serse Cosmi e resta il rimpianto per non aver visto l'Udinese disputare la Champions League con il suo condottiero in panchina.

Una cosa è certa, per Luciano Spalletti quella contro l'Udinese non sarà una partita come le altre, troppi i ricordi, gli eventi che lo legano al Friuli nonostante siano passati alcuni anni dalla sua permanenza friulana, aver raggiunto quella storica qualificazione alla Champions allenando una formazione come l'Udinese è un qualcosa che legherà il suo nome a quello della società friulana per sempre e questo non va dimenticato, nonostante il burrascoso divorzio.

Spalletti si fece conoscere al grande pubblico proprio a partire dalla sua esperienza friulana, tutto ebbe inizio da li per il tecnico toscano arrivato poi ad allenare squadre di altissimo livello come Roma e Inter nelle quali ha dimostrato le sue grandi qualità e il suo credo calcistico. Spalletti deve molto all'Udinese ma la cosa è reciproca perchè anche la società friulana deve molto a Luciano Spalletti per averle fatto raggiungere livelli altissimi e questo non va mai dimenticato.

E' chiaro che un avventura come quella del tecnico toscano a Udine avrebbe meritato ben altro epilogo, un lieto fine che non c'è mai stato, il tempo cancella o fa dimenticare molte cose, o perlomeno cosi si dice, anche se quelle negative restano impresse nella mente sempre più di quelle positive.

Spalletti ha sempre messo davanti a tutto il gruppo rispetto al singolo, un esempio lampante è la sua cosi discussa gestione di Francesco Totti durante la scorsa stagione alla guida della Roma. Le sue formazioni si sono sempre distinte per compattezza, mentalità e identità, l'attuale Inter ne è la prova, anche perchè i giocatori nerazzurri sono pressapoco gli stessi della scorsa stagione e quindi in questo caso la differenza l'ha fatta e la sta facendo l'allenatore. C'è molto di Luciano Spalletti nel primo posto dei nerazzurri, è risaputo che allenare l'Inter non è mai stato facile e il tecnico toscano con tranquillità e consapevolezza nel giro di poco tempo è già riuscire a raddrizzare la nave e a portarla nella giusta direzione.

Spalletti-Udinese, storia d'amore e odio tra lui e il Friuli, chissà che domani l'allievo non riesca a superare il maestro, riuscire a farlo è sempre una soddisfazione doppia, l'Udinese di Oddo ci pròverà con tutte le sue forze, ne siamo certi.

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