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L’Udinese “vendica” il Pordenone: Inter in ginocchio

Straordinario successo degli uomini di Oddo che si impongono al Giuseppe Meazza grazie alle reti di Lasagna, De Paul (su rigore) e Barak. Di Icardi la rete del momentaneo 1-1. E adesso i punti in classifica sono 21

Castellini Barbara

Più grandi dei grandi. Continua la marcia dell'Udinese di Massimo Oddo che, dopo le affermazioni con Crotone e Benevento (e Perugia in Tim Cup), infligge una sconfitta pesantissima all'Inter capolista. Dopo un primo tempo di grande timidezza, terminato 1-1 (reti di Lasagna al 14' e Icardi al 16'), i bianconeri sono scesi in campo con tutt'altro spirito, macinando chilometri e costringendo i nerazzurri, minuto dopo minuto, ad arretrare. A dare la svolta all'incontro è stato il rigore assegnato dall'arbitro Mariani (via Var) al quarto d'ora della ripresa e trasformato da Rodrigo De Paul. Da quel momento l'Inter ha rivisto uno a uno i fantasmi della sfida di Coppa Italia con il Pordenone. Mentre la formazione di Oddo ha iniziato a spingere, cercando l'1-3 che è arrivato al 32' grazie al guizzo del bomber di scorta, Antonin Barak. Primo ko per i nerazzurri, prima vittoria con una big per i friulani. E adesso nel mirino c'è il Napoli, avversario martedì sera negli ottavi di Tim Cup al San Paolo. Attenzione, attenzione, l'Udinese (quella vera) è tornata.

CRONACA. Ancora senza Angella, mister Oddo opta per la difesa a tre con Stryger Larsen, Danilo e Nuytinck, mentre in attacco presenta una novità: De Paul dal primo minuto accanto a Lasagna. Maxi Lopez, dunque, parte dalla panchina. Undici di partenza confermato, invece, per Luciano Spalletti che schiera un 4-2-3-1 con Perisic, Brozovic e Candreva alle spalle di Icardi. Pronti, via e l'Udinese beneficia di una punizione a pochi metri dal lato corto dell'area nerazzurra. Sugli svilluppi arriva la conclusione dalla distanza di Barak, fuori. Al quarto minuto, sugli sviluppi di un corner Vecino ci prova di testa da distanza ravvicinata, ma colpisce l'esterno della rete. Al 14' cambia il risultato: Santon perde palla nella propria area, cross di Stryger Larsen per Lasagna che da pochi passi insacca. Nemmeno il tempo di festeggiare il vantaggio che l'Inter trova il pari: cross di Candreva per Icardi che dall'altezza del dischetto trafigge Bizzarri con una girata di destro imparabile. I padroni di casa prendono coraggio e al 21' sfiorano il raddoppio con Candreva che conclude di destro da fuori area e il pallone finisce a pochi centimetri dall'incrocio dei pali alla destra di Bizzarri. Al 31' Fofana subisce un tunnel da Brozovic al limite dell'area grande bianconera, sistema tutto Bizzarri. Due minuti dopo Perisic cross dal vertice sinistro dell'area grande friulana verso il centro, provvidenziale la deviazione in corner di Nuytinck. Tra il 33' e il 36' poi tempesta di corner per l'Inter: da segnalare la conclusione da fuori area di Brozovic che finisce fuori di pochissimo. Al 37' l'Udinese finalmente riesce a uscire dalla sua metà campo e si fa vedere dalle parti di Handanovic con Lasagna, l'Inter si rifugia in angolo. Al 43' dopo Adnan, anche Nuytinck finisce sul taccuino di Mariani per fallo ai danni di Vecino. Dalla punizione ne nasce il colpo di testa di Miranda, fuori di poco. Al 45' Barak si fa soffiare palla sulla trequarti, ne approfitta Candreva che conclude di potenza verso lo specchio, respinge Bizzarri. In avvio di ripresa, ospiti subito vicini al raddoppio: cross di De Paul, liscio di Skriniar e Lasagna conclude a botta sicura ma Handanovic compie un intervento miracoloso ed evita il peggio. Al 6' ancora Lasagna fermato al termine di un'azione che l'ha proiettato in area interista. Al 9' Spalletti effettua il primo cambio del match: fuori Brozovic, dentro Gagliardini. All'11' passaggio in profondità di Lasagna per Widmer che non riesce a trattenere il pallone in campo, ma lamenta un tocco di mano di Santon. Il direttore di gara Mariani chiede l'intervento del Var: dopo qualche minuto di consultazione decreta il penalty a favore del team di Oddo. Sul dischetto si presenta De Paul che, sotto una pioggia di fischi dei 52.011 spettatori interisti, spiazza Handanovic per l'1-2. L'Udinese prende coraggio e al 22': progressione di Widmer sulla destra, cross al centro per Fofana che conclude alto da dentro l'area. Al 23' l'Inter sfiora il pareggio: colpo di testa di Skriniar che si infrange sulla traversa. Un minuto dopo Spalletti richiama un difensore, Santon, e inserisce un attaccante, Karamoh. In pochi secondi l'Inter conquista altri tre corner, ma l'Udinese difende con tenacia. Al 28' Oddo richiama Fofana (non in gran giornata) e inserisce Behrami. Al 32' l'Udinese si porta sull'1-3: azione tutta ceca con Jankto che parte in contropiede e Barak che tocca e spiazza Handanovic. Al 33' si registrano due cambi: Spalletti inserisca un'altra punta, Eder, per Vecino, mentre Oddo richiama Lasagna per Perica. Al 43' Hallfredsson rileva De Paul. L'Inter prova l'ultimo arrembaggio ma è troppo tardi. Dopo cinque minuti di recupero, l'Udinese può festeggiare sotto il settore ospiti una vittoria eccezionale.

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