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Ma come si fa a perdere contro un Milan così imbarazzante?

Questa sconfitta brucia e molto, ma come sempre vince chi fa più gol, ai rossononeri è andata bene pescando il jolly con Rebic

Redazione

La vittoria era molto vicina e meritata a tutti gli effetti, i bianconeri hanno dominato, creato e sciupato molte occasioni da gol ma come accade spesso all'Udinese, la nostra storia ne è piena di partite del genere, l'abbiamo gettata via, oltretutto contro un Milan che si è dimostrato nettamente inferiore.

Le cause? Molte, per lo più le solite.

La strada ce l'aveva spianata Donnarumma con una delle sue solite papere, poi ad onor del vero ce l'ha letteralmente chiusa con almeno quattro parate strepitose, negando all'Udinese la possibilità di dilagare e chiudere definitivamente la partita.

Poi le solite distrazioni difensive, sia sul gol di Hernandez, sia su quelli di Rebic, dove l'errore più grave, come a Torino contro la Juve in quel uno-due tra Dybala e Higuain, i giocatori bianconeri invece di stringere e pressare hanno concesso spazio e giocata all'avversario indietreggiando.

E poi Okaka.

Nulla da dire sul nostro bomber, ma in certe fasi della partita, quando retrocede a prendere palla nella nostra metà campo è veramente deleterio ed inutile e la sua sostituzione doveva arrivare molto prima, quando il Milan stava spingendo, seppur di occasioni chiare ne avesse avute ben poche, fino ad arrivare al vantaggio. 

Impacciato e lento ogni volta che doveva tener palla, alcune volte in ritardo rispetto al suo difensore, concedendo di fatto ogni volta le ripartenze ai giocatori del Milan.

Questa sconfitta brucia e molto, ma come sempre vince chi fa più gol e mentre ai rossononeri è andata bene pescando il jolly con Rebic, una sua doppietta la rivedremo probabilmente tra ventanni, all'Udinese resta comunque il gran problema dell'uomo gol, 

Sta di fatto che ancora per qualche tempo ci domanderemo come abbiamo fatto a perdere contro un Milan così inbarazzante!

Minotti Paolo

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