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Muzzi: Udine sempre nel cuore, Stramaccioni un timido, ma grande

Cresciuto a Roma , e con la Roma ,quando i capitolini erano comprimari o poco più, personaggio tranquillo ,quasi un non romano ,un ragazzo dolce facile all’amicizia e mai sopra le righe. Sembrerà strano, ma sto parlando di un calciatore .  Un...

Lorenzo Petiziol

Cresciuto a Roma , e con la Roma ,quando i capitolini erano comprimari o poco più, personaggio tranquillo ,quasi un non romano ,un ragazzo dolce facile all’amicizia e mai sopra le righe. Sembrerà strano, ma sto parlando di un calciatore .  Un giocatore che ha dato lustro all’Udinese con i suoi 39 gol e una presenza che si notava solo in campo. Ritrovarlo è stato come fare una full immersion di amarcord ,quasi a togliersi qualche anno di troppo.

Cinque anni con la maglia bianconera 103 partite escluse le Coppe .Ve lo dico, lui è Roberto Muzzi ,considerato dal sesso debole (chiedo scusa alla signora) il più bel culo di Udine e provincia.

Roberto ricordi ?

“ Eccome ,però non scriverlo,ma era così .Anche queste sono cose che fanno parte della vita e gli apprezzamenti fanno sempre piacere”.

Tanto già l’ho scritto ,ma al di là di questo, Udine cosa ti hanno lasciato ?

“Solo cose splendide ,un ambiente straordinario ,compagni di squadra stupendi,una società incredibile”.

Andiamo in ordine. Chi ricordi dei tuoi compagni con particolare affetto ?

“ Tutti ,da Jorgensen a Giannichedda  a Gargo ,Fiore, Locatelli, Poggi a Sosa, Alberto…”

Il ricordo più bello ?

“ Il ricordo più bello è quasi un aneddoto…”

Vai Roby…

“ Stavamo andando a giocare in Germania contro il Bayer Leverkusen  e in aereo avevo vicino Margiotta che si lamentava con De Canio. Non mi fa mai giocare,mi vede male,non lo sopporto più e non capisco perché,ma cosa vuole da me. quello non capisce una mazza. Dai Massimo,cercavo di rincuorarlo,rilassati vedrai che cambierà idea. E lui continuava a borbottare tanto che ho dovuto mettermi le cuffie per attenuare le sue lamentele ormai stantie.”

Bel viaggio immagino ?

“Una tortura credimi,non vedevo l’ora di arrivare, anche perché a me, l’aereo non piaceva troppo e sentire ruminare Massimo mi rendeva nervoso “.

Conclusione ?

“La conclusione si è vista il giorno dopo ,Margiotta in campo a sorprese e autore dei due gol con i quali battemmo il Bayer che era primo in classifica e che all’andata aveva vinto a Udine e così passammo il turno”.

… un gol su perfetto cross di Muzzi !

“Già una grande partita ,per me storica e anche per l’Udinese”

E Margiotta ?

“L’avrei menato in campo. Pensa dopo il gol invece di venire ad abbracciare me e i compagni, corse verso Di Canio e lo baciò. L’avrei strozzato, poi invece l’abbiamo preso in giro fino all’arrivo a Udine.”

E De Caio divenne un eroe per Margiotta…

“Naturalmente ,ma gliela abbiamo fatta pesare e ogni volta che lo nominava giù parolacce ,insomma lo crocifiggemmo per lungo tempo.”

Però…

“A scanso di equivoci Massimo era un ragazzo buono ,un bravo giocatore ma logorroico ed era molto amico di Morgan De Sanctis , compagni più che di merende … di salsiccie che si facevano mandare da casa loro”.

Hai mai messo in mezzo un compagno di squadra ? (in romanesco mettere in mezzo significa prendere di mira scherzosamente qualcuno) .

“Oh sì il nostro divertimento maggiore era verso Jorghensen”

Perché, era così carino e buono ?

Era un ragazzo eccezionale ,bravissimo e sempre gentile con tutti e anche il più colto di tutti,ma aveva una particolarità .”

Cioè ?

“Il piede destro era un 37 e quello sinistro un 38 “

Ma va .

“ Sì,sì.. e allora noi in spogliatoio gli scambiavamo gli scarpini invertendoli. E la cosa più straordinaria è che spesso lui non s’accorgeva . Era eccezionale ,e lo faceva per non darci soddisfazione. Ma tu prova a fare un allenamento con la scarpe invertite e di misura diversa. Era incredibile “.

Roberto non si ferma e racconta …

“ E poi Gargo, ogni volta che arrivava sembrava ci fosse carnevale;  pieno di catenine ,braccialetti che dal ticchettio lo sentivi un quarto d’ora prima che arrivasse, e poi la sua allegria contagiosa. Un personaggio che faceva spogliatoio”.

Roberto Udine ti è rimasta davvero dentro .

“ Non c’è dubbio ,mi è rimasta talmente dentro che ho ancora la casa a Tarvisio. Una regione meravigliosa e della gente unica,inimitabile. Sì,indubbiamente il più bel periodo della mia vita e non solo per me ma anche per la mia famiglia”

Parla della famiglia e s’illumina…

“ Sono felice per i miei due figli Nicolas che gioca come punta esterna nella Primavera del Cagliari,allenata da Pusceddu (altro ex bianconero) e Ramon che gioca come punta centrale negli Allievi Nazionali della Roma.”

Dna paterno ?

“ Credo che diventeranno meglio del padre ,ma lo dicono gli altri, sia chiaro .”

Possiamo fare la soffiata a Pozzo ?

“ Pozzo ? No non ne ha bisogno. E’ un presidente molto lungimirante e credimi di calcio capisce moltissimo e ha tramandato il suo sapere a Gino che secondo me è un genio nel trovare i giocatori. Con loro e la Signora Linda ho avuto un rapporto splendido. Credo che tanti Presidenti dovrebbero passare a Udine a imparare da Pozzo, che una volta a Bergamo lo abbiamo sollevato talmente tanto che ha sbattuto la testa sul soffitto”.

Era la salvezza di Bergamo con un col di Muzzi,se ben ricordo ?

“ Si ,e non so neppure come sono riuscito a farlo,sono scivolato e cadendo ho toccato il pallone con la coscia senza accorgermene e ho fatto gol … da non credere”.

Ora Roberto, alleni i ragazzi della Roma da qualche anno e quindi hai conosciuto anche Stramaccioni

“ Si molto bene e l’Udinese ha fatto una ottima scelta . Quando allenava a Roma ,aveva una squadra più grande della mia e io andavo a vedere i suoi allenamenti. Davvero bravo e soprattutto ha la grande dote di trasmettere le sue idee ai ragazzi. Una scelta azzeccata e sono certo che l’Udinese farà un ottimo campionato perché ha dei bravi giocatori e con Strama possono solo crescere ,lui in questo pur essendo giovane è un maestro .Sono lieto per lui che sia a Udine dove può crescere ancora insieme alla squadra. E non pensare che sia uno con la puzza sotto il naso, è semplicemente timido ,te lo dice uno che lo conosce bene.

Guarda caso la prima partita dopo la sosta natalizia, il 6 gennaio sarà Udinese-Roma  alle 12.30

“Sarò allo Stadio, puoi contarci  ,torno sempre volentieri a Udine e poi vado  a controllare la casa a Tarvisio”.

Roma o Juve per il tricolore ?

“ Dopo Manchester credo sempre più Roma, che con Garcia gioca il calcio più bello d’Italia”

Parola di Roberto Bum Bum … Muzzi ! 

"Esclusiva©Mondoudinese

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