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Questa volta Gotti cambierà qualcosa?

La sensazione è che sabato a Bologna qualcosa di diverso rispetto alle ultime partite ci sarà, il reparto più accreditato per eventuali modifiche è ovviamente l'attacco ma non è da escludere nemmeno un clamoroso cambio di modulo

Redazione

Squadra che non vince non si cambia.

Il mister bianconero sembra aver capovolto quello che una volta era un detto calcistico.

Eppure i risultati dicono proprio questo, nelle ultime cinque partite nessuna vittoria e gli

undici giocatori scesi in campo, infortuni e squalifiche a parte, sono più o meno sempre gli

stessi. Così come i cambi effettuati a partita in corso, gli stessi.

La scelta logica di Gotti è chiaramente quella di cementare una formazione che nonostante

le tre sconfitte con Milan, Parma e Inter e i due pareggi con Brescia e Verona sta

effettivamente crescendo sotto il profilo del gioco, della condizione fisica, mentale e

caratteriale.

Il miglioramento è sotto gli occhi di tutti, il problema però è che le vittorie non arrivano e

qualcosa bisogna pur fare.

Insistere con gli stessi giocatori o provare a cambiare?

Il dito è stato puntato sulla scarsa vena realizzativa degli attaccanti, una conseguenza

normale, anche se tutta la squadra deve migliorare sotto porta quando si presentano le

occasioni.

Mister Gotti è una persona attenta e intelligente, sa benissimo che se pur mettendo la

formazione migliore, e quella che finora ha schierato probabilmente lo è, non ottieni

risultati, devi intervenire, cambiare qualcosa.

La sensazione è che sabato a Bologna qualcosa di diverso rispetto alle ultime partite ci

sarà, il reparto più accreditato per eventuali modifiche è ovviamente l'attacco ma non è da

escludere nemmeno un clamoroso cambio di modulo.

Il momento per farlo è adesso.

Minotti Paolo

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