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Udinese – Runjaic presenta la sfida contro i rossoneri: la conferenza

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Il tecnico dei bianconeri si appresta a presentare la sfida contro i rossoneri, valido per la 32esima giornata di campionato
Nicola Badursi

Come si possono spiegare queste tre sconfitte consecutive?

"Il calcio è fatto di dettagli: a volte è fondamentale segnare il primo gol, altre volte ci sono errori individuali o il merito va all'avversario. Sappiamo quanto sia forte la squadra che abbiamo affrontato. Se avessimo ottenuto due pareggi con Verona e Genoa, oggi staremmo parlando di una situazione ben diversa. Dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze. Considero il calcio basato non solo sui risultati, ma anche su altri fattori; è un percorso di crescita. La mancanza di Thauvin pesa, poiché è uno dei giocatori di maggiore qualità della Serie A, come dimostrano le statistiche. Ci sono diversi infortunati, come Davis, Zemura e Sanchez, e tutte queste assenze contribuiscono alla nostra analisi. Tuttavia, questo non cambia nulla per domani; se non possiamo contarci su di loro, ci saranno altri in grado di dare il loro contributo. Domani avremo un'altra opportunità, anche senza Thauvin, Sanchez, Zemura e Davis, ed è un'occasione per fare bene. Se entreremo in campo con la giusta mentalità, avremo chance di fare bene anche contro un Milan che, nonostante le difficoltà mostrate contro la Fiorentina, resta una squadra molto forte".

E cosa manca a Rui Modesto per diventare titolare?

"È una decisione che spetta a me. Certamente, il ragazzo ha fatto notevoli progressi e ha le capacità per giocare da titolare. Al momento lo sto utilizzando come subentrato, e ha svolto un buon lavoro. Sono felice di vedere ogni giocatore migliorare, come sta facendo Rui Modesto".

Senza Thauvin, i gol sembrano essere diminuiti...

 "Stiamo continuamente cercando nuove soluzioni, e ho molta fiducia in Lucca. Ha avuto delle buone occasioni, ma a volte capita che non riesca a trovare la porta. L'importante è dargli fiducia e fornire i giusti feedback. Preferisco un attaccante che crei occasioni, anche se sbaglia, piuttosto che uno che non riesca a farsi pericoloso. Se domani sarà concentrato, avrà sicuramente altre opportunità per segnare. Ha la mia fiducia ed è cresciuto molto quest'anno. Anche Thauvin è un giocatore in cui crediamo, e stiamo valutando le giuste varianti per scendere in campo. Ci aspettiamo che alcuni giocatori, che in passato hanno giocato in altre posizioni, riescano a realizzare più reti".

Contro il Genoa, Solet non sembrava in grande forma: aveva qualche acciacco o è semplicemente incappato in una prestazione meno vivace del solito?

"Se non fosse stato in forma ottimale, non sarebbe sceso in campo. È consapevole di non aver offerto la sua consueta prestazione. È un giocatore abituato a giocare ad alto livello, da lui ci aspettiamo di più. Non ha mostrato il suo valore nel match contro il Genoa e sa di poter fare meglio. Domani avrà l'opportunità di ritrovare il suo ritmo".

Pafundi, invece, ha lasciato un’ottima impressione la scorsa partita...

"È tornato a Udine dopo l'esperienza a Losanna. È un ragazzo in gamba, ha soltanto bisogno di un po' di tempo per assimilare i ritmi del gioco. Sono certo che migliorerà con l'esperienza. Domani avrà la possibilità di giocare, anche se al momento posso dire che probabilmente non partirà titolare, ma avrà l'occasione di entrare in maniera significativa. Sta progredendo e non escludo che possa diventare titolare prima della fine della stagione. Lo vedo maggiormente come centrocampista piuttosto che come attaccante, anche se oggi è fondamentale sapersi adattare. Come tutti i giocatori, deve mettere in mostra le sue qualità in campo, e sono soddisfatto del suo atteggiamento. Scende in campo con giusta determinazione e senza timori, e deve ancora scoprire appieno il suo potenziale. È un giovane molto maturo e tutti noi abbiamo grandi aspettative su di lui".

E riguardo a Thauvin e Davis? E Brenner e Pizarro? "Thauvin e Davis stanno facendo progressi; potrebbero essere disponibili per la partita contro il Torino, anche se non posso garantirlo. Per quanto riguarda Brenner e Pizarro, la decisione finale spetta a me. Ci sono differenze nelle loro prestazioni e nelle qualità. Nelle prossime partite uno di loro potrebbe avere la sua occasione".

Infine, per quanto riguarda Iker Bravo, non ha avuto l'impatto desiderato nel match con il Genoa.

 "Avrà un'altra opportunità. Sicuramente non ha disputato la sua miglior partita; ha avuto momenti buoni e altri meno. Ha perso alcuni palloni in momenti cruciali e non ha reso al massimo. Essendo giovane, ha ancora margini di crescita; non tutti i ragazzi seguono un percorso lineare. Anche lui non è rimasto soddisfatto della sua prestazione, ma ora deve concentrarsi sulla prossima partita. La Serie A è un campionato di alto livello e ogni errore o prestazione insoddisfacente viene immediatamente notata, a differenza di altri campionati dove gli errori possono passare più inosservati. Quando si ha la possibilità di giocare, è sempre fondamentale dimostrare le proprie doti".

Atta potrebbe essere avanzato per giocare vicino a Lucca?

"Può ricoprire diverse posizioni in campo; attualmente non è ancora al massimo come mediano davanti alla difesa, ma ha dimostrato grande abilità come mezzala a sinistra e a destra. Riceve la palla con sicurezza e gioca con fiducia. Non vedo motivo per cui non possa posizionarsi qualche metro più avanti, affianco a Lucca. C'è sicuramente margine per migliorare la sua pericolosità, sia nella creazione di occasioni che nel segnare. Ha già contribuito con una bellissima opportunità per Lucca, e domani potrebbe addirittura partire titolare. Non vediamo l'ora di affrontare una squadra forte come il Milan. Tuttavia, il Milan rappresenta anche un esempio di come si possano affrontare alti e bassi durante una stagione. Noi abbiamo avuto momenti difficili più a livello di prestazioni che di risultati, e desideriamo competere al loro livello. Non vediamo l'ora di scendere in campo".