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Tavian: A Verona per dare continuità

Marco Tavian, allenatore e opinionista a Udinese Tv, anticipa le mosse di Chievo-Udinese

Monica Valendino

"A Verona per dare continuità di gioco e risultati. Affrontiamo il Chievo con la speranza di vedere ancora la prestazione vista con la Samp e col Napoli, ma anche col Sassuolo l'Udinese aveva offerto buon gioco". Presenta così Chievo-Udinese Marco Tavian, allenatore e oggi opinionista a Udinese Tv. "Colantuono - prosegue - ha capito che il reparto più forte è la difesa, lascia responsabilità dietro di fare l'uno contro uno, i risultati si sono visti: Lodi 'rincula' trenta metri in meno, le fasce pressano meglio. Si corrono meno rischi, Karnezis finalmente è stato inoperoso e anche il Napoli con l'Udinese ha sudato le proverbiali sette camicie per vincere".

In tutto questo che aspetto c'è da migliorare?

"Ora si deve chiudere le partite, un episodio negativo può sempre succedere e non si può rischiare. Nelle ultime tre gare l'Udinese ha subito una sola rete e questo è fondamentale, ma serve concretizzare di più. L'Inter vince 1-0 ed è al comando, ma non sempre si può  sperare di farlo: l'Udinese deve migliorare assolutamente sotto porta".

La coppia Aguirre- Thereau è quella giusta?

"Io partirei sempre con Aguirre, ma per me Di Natale deve giocare se sta bene: non puoi farlo sempre partire dalla panchina, lui è come Totti o Baggio, in dieci minuti ti risolve una partita. Io con Totò avrei un rapporto diverso, è un campione: deve dire lui cosa vuole fare e come. Su Aguirre confermo che lo avrei messo di più in campo, ma per il gioco che fa con Totò si completerebbe. Se dovessi scegliere io, partirei con loro due davanti".

Che squadra è il Chievo e che gara dobbiamo attenderci?

"Il Chievo gioca a memoria e ha individualità di spicco: Birsa, Rigoni, Castro, Meggiorini sono ottimi elementi e il gioco è collaudato da anni. Maran è preparatissimo, conosce la categoria e i bassifondi di essa: sa come fare per salvarsi e a Verona ha trovato la sua dimensione, ma anche a Catnia ha fatto un campionato strepitoso. La squadra in mezzo è molto buona, ma anche davanti ha ampie scelte. Sarà una bella gara con due squadre che cercheranno i tre punti. L'Udinese sta molto bene fisicamente e tatticamente: Iturra, finalmente nel suo ruolo, ha dimostrato di saperci stare in questa squadra, mentre Lodi conferma di saper fare il regista basso, ruolo che non tutti possono ricoprire".

 

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