Tudor: “Sono cresciuto con Juric, sarà una bella battaglia”

Le parole del mister bianconero alla vigilia della delicata sfida col Verona:

"Si gioca dopo tre giorni e io sono contento di questo. Troviamo una squadra in un buon momento, anche se non ha raccolto tanto. Per noi questa è una opportunità di riscatto".

 Mandragora avrà spazio? "Quando si perde è sempre avvantaggiato chi non ha giocato. Io vedo i ragazzi tutti i giorni e faccio le scelte. Quando non si fa risultato è tutto in discussione".

C'è possibilità di vedere una difesa a quattro? "Questa squadra è costruita per giocare a tre dietro. Se analizziamo la gara con il Brescia, era una partita da 0-0. Non abbiamo meritato di perdere. Abbiamo perso un tiro deviato. Il Brescia non ha fatto una grande gara. Noi davanti non siamo riusciti a essere concreti, non siamo riusciti a fare la differenza. Mi dispiace, perché meritiamo più dei 3 punti. Questo mi brucia. Il Brescia si era preparato difensivamente per il nostro calcio. Preparo al meglio, poi vediamo cosa succede".

Perché non si riesce ad avere continuità? "Io non ho paura nel calcio, il calcio è uno sport. Dopo due anni, questa squadra ha iniziato a giocare a calcio davvero, partendo con le costruzioni da dietro. Io vado fiero di questo. Ora bisogna fare risultato. C'è Okaka che sta tornando: con lui e De Paul in avanti siamo molto più forti".

Serve fare gol: "E' il problema che c'è qui. Noi comunque siamo migliorati, abbiamo creato tanto in 3 gare, siamo migliorati rispetto all'anno precedente. Poi bisogna fare la differenza in avanti. Il Brescia ha fatto una partita da 0-0. Ma il calcio a volte è mer..".

Cosa la preoccupa di più del Verona? "Sarà una bella battaglia, sono cresciuto con Juric, è una sfida tra due amici. Sarà una squadra battagliera, che fa un calcio alla Gasperini. Dobbiamo prepararci con le armi che abbiamo".

Come sta Okaka? "Sta crescendo e si sta avvicinando alla possibilità di iniziare".