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Udinese, a Bergamo per far vedere chi sei

Terminati i festeggiamenti per i 120 anni dell’Udinese Calcio è ora di pensare al prossimo impegno contro una delle squadre oggettivamente più in forma e più forti del campionato, l'Atalanta di Gasperini

Massimo Liva

Terminati i festeggiamenti per i 120 anni dell’Udinese Calcio e dopo la magica serata vissuta contro il Bologna conclusasi con la perla di capitan Danilo che ha fatto impazzire di gioia i tifosi friulani grazie alla sua rete all’ultimo minuto del match, è ora di pensare al prossimo impegno contro una delle squadre oggettivamente più in forma e più forti del campionato.

L’Atalanta di Gasperini è da un lato forse il peggior avversario che potesse capitare a Delneri e ai suoi ragazzi ma dall’altro proprio perché i bergamaschi stanno facendo cosi bene in questa stagione l’impegno di domenica pomeriggio è per i bianconeri friulani particolarmente stimolante e ricco di spunti interessanti. 28 punti in classifica come Napoli e Lazio, l’Atalanta si candida ad un ruolo da protagonista in questo campionato e la sconfitta di Torino contro la Juventus non l’ha certamente ridimensionata. Campo tradizionalmente ostico quello di Bergamo per l’Udinese, i bianconeri friulani si troveranno di fronte un avversario determinato e smanioso di riscatto, fare punti in casa dell’Atalanta è impresa ardua, servirà una grande partita da parte della squadra di Delneri per cercare di portare a casa un risultato positivo.

Ora c’è da capire cosa l’Udinese abbia intenzione di fare, i bianconeri sono padroni del proprio destino, c’è da capire realmente se ci sia davvero la determinazione da parte di tutti di dare una svolta alla stagione fin qui troppo altalenante in termini di risultati o se l’andazzo sarà quello di “vivacchiare” fino a Natale considerato che la quota salvezza si preannuncia particolarmente bassa rispetto al passato e quindi c’è la possibilità di rilassarsi. Conoscendo la grinta e la voglia di vincere di mister Delneri non c’è dubbio su quali siano le sue intenzioni, c’è da augurarsi che pure tutti i giocatori siano sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda del proprio tecnico. L’Udinese avrà l’occasione domenica pomeriggio di poter far vedere realmente il proprio valore ,contro un grande avversario, per dare continuità alla vittoria ottenuta in extremis ma meritata contro il Bologna. Vittorie come quelle di lunedì sera portano morale, entusiasmo, autostima, insomma ora i bianconeri non hanno più scuse, il rientro poi da titolare di Halfredsson sembra aver migliorato le cose a centrocampo, le parole di Danilo nel post partita di Bologna e l’esultanza di tutto il gruppo sembrano aver riportato l’Udinese sul binario giusto per poter regalare delle soddisfazioni ai propri tifosi. La gioia incontenibile di tutta la squadra ancora negli occhi di tutti nel finale del match contro il Bologna dovrà tramutarsi in maggior carattere e determinazione contro i bergamaschi perché la storia dell’Udinese va onorata sempre e comunque.

Contro la squadra di Donadoni l’Udinese è piaciuta soprattutto perché non ha mai smesso di crederci e ha sempre cercato di vincere la partita magari non divertendo particolarmente o dando spettacolo ma si percepiva la voglia di regalare i tre punti a sè stessi e ai propri tifosi.

A Bergamo sarà un test di quelli tosti per i bianconeri, contro una squadra fisicamente forte, organizzata, di grande personalità e anche esperienza, servirà la migliore Udinese e forse di più per evitare brutte figure e per dare una reale svolta alla stagione.

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