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Udinese, adesso viene il bello

Terza vittoria consecutiva per l’Udinese che a questo punto ha il diritto ed il dovere di pensare in grande, mantenendo sempre e comunque i piedi ben piantati a terra, ma considerando l’attuale classifica dei bianconeri è giusto e necessario...

Massimo Liva

Terza vittoria consecutiva per l’Udinese che a questo punto ha il diritto ed il dovere di pensare in grande, mantenendo sempre e comunque i piedi ben piantati a terra sia chiaro, ma considerando l’attuale classifica dei bianconeri è giusto e necessario essere ambiziosi per vivere il resto della stagione con entusiasmo e adrenalina evitando il rischio di rilassarsi e cadere nell anonimato.

Contro il Crotone l’Udinese ha sofferto nel primo tempo, concedendo qualcosa di troppo ad un avversario inizialmente agguerrito e molto aggressivo ma che poi dopo la prima rete di Thereau si è sciolto come neve al sole davanti alla squadra di Delneri che nella ripresa ha divertito e legittimato il risultato trascinata dallo scatenato attaccante francese ormai leader indiscusso di questa squadra. Ancora una volta mister Delneri ha inciso molto sull’andamento della partita, l’ingresso di Hallfredsson all’avvio del secondo tempo ha trasformato l’Udinese che da quel momento in poi non ha più concesso nulla agli avversari schiacciandoli nella propria area.

I bianconeri friulani sembrano ormai da un pò di tempo a questa parte aver acquisito una maggiore consapevolezza nei propri mezzi ed una certa maturità nel saper gestire la partita cosa che fino a qualche tempo fa non accadeva. D’altronde con un Cyril Thereau a questi livelli l’Udinese non può aver paura di nessun avversario, Delneri lo ha rigenerato, mettendolo in condizione di esprimersi al meglio, il francese ha tutte le potenzialità per disputare la sua migliore stagione da quando è in Italia, è il vero leader della squadra bianconera e la sintonia in attacco con Duvan Zapata cresce di partita in partita. Fino a qualche tempo fa si diceva che all’Udinese mancasse un vero e proprio leader, beh si può tranquillamente dire che di leader ora ce ne sono due, uno in campo ed uno in panchina, si chiamano Cyril Thereau e Gigi Delneri. Certo è vietato ora esaltarsi, di strada da fare ce n’è ancora molta, la classifica può e deve essere migliorata, a cominciare dal match di giovedì sera contro una Sampdoria arrabbiata e per questo ancora più pericolosa dopo la sconfitta rimediata a Verona contro il Chievo.

La squadra blucerchiata tra le mura amiche dà sempre il meglio di sè ma l’Udinese di Delneri rappresenta in questo momento un avversario difficile da affrontare per tutti. I bianconeri stanno bene fisicamente e mentalmente sembra esserci tutta l’intenzione di proseguire il filotto di risultati utili positivi per continuare a scalare la graduatoria. Ora il calendario riserverà all’Udinese impegni complicati ma non proibitivi, i due test uno esterno (Samp) e uno casalingo (Inter) ci diranno molto sul tipo di obiettivi che potranno porsi i bianconeri anche se gia a questo punto parlare solo di salvezza sembra riduttivo e poco realistico. Fare punti a Genova significherebbe compiere un ulteriore salto di qualità, farebbe capire a tutti che l’Udinese quella vera è tornata e vuole vivere una stagione da protagonista, anche se qualcosa a livello di mercato a gennaio in questo senso andrà fatto.

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