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Udinese: attenta al panettone indigesto!

Ricominciare dopo le feste, non sempre l’Udinese ha digerito il panettone. Come evidenziato da ‘Il Gazzettino’, da quando i bianconeri sono stabilmente in A (1995-96) hanno perduto nove incontri quando si è trattato di...

Monica Valendino

Ricominciare dopo le feste, non sempre l'Udinese ha digerito il panettone. Come evidenziato da 'Il Gazzettino', da quando i bianconeri sono stabilmente in A (1995-96) hanno perduto nove incontri quando si è trattato di inaugurare il nuovo anno solare. Per contro i successi sono otto, due i pareggi. Lo scorso anno contro il Verona, dal rettangolo verde del «Friuli» è uscito il segno «due», la squadra di Guidolin, quasi mai in partita, ha perduto per 3-1 e a fine gara Di Natale, deluso probabilmente per i fischi del pubblico, ha annunciato che a fine stagione avrebbe chiuso la sua avventura friulana.

Ma la sconfitta più pesante subita dai bianconeri nel primo turno dell'anno nuovo è pesantissima: il 4 gennaio 1959 la squadra allenata da Severino Feruglio (due mesi prima era subentrato a Luigi Miconi riuscendo a salvare i bianconeri), fu strapazzata in casa della Fiorentina che vinse per 7-0 (la sconfitta più pesante nella storia dell'Udinese in A eguagliata il 2 giugno dello stesso anno a Milano contro il Milan) con reti di Petris, Loiacono, Montuori, Hamrin, Gratton, Gratton, Hamrin.

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