Udinese condannata dagli episodi: la Sampdoria vince in rimonta

"Una sconfitta che fa male, pesa sulla classifica e, aspetto principale, appare immeritata. Soprattutto per com'è maturata. Tre episodi per fotografare Sampdoria-Udinese. Il primo: la magia di Gabbiadini, che all'ultimo istante del primo tempo trasforma nell'1-1 una punizione dal limite.

"Il secondo: la sciocchezza di Jajalo che, già ammonito, dopo 6' della ripresa si becca il secondo giallo per un evitabile fallo a metà campo su Ramirez. Il terzo fatto decisivo ha per protagonista lo stesso uruguaiano, che trasforma nel gol-partita il rigore causato da Troost-Ekong su Quagliarella.

"Peccato, davvero, perché per l'Udinese le cose si erano messe bene. Dopo una buona partenza, in cui Nestorovski si era visto annullare un gol dal Var per fuorigioco, i bianconeri avevano continuato a spingere ed erano stati premiati con lo stesso macedone, bravo a tradurre nel vantaggio una palla malamente persa sulla trequarti da Bertolacci.

"Rete meritata, con i blucerchiati - che prima di andare sotto avevano colpito un palo con Ramirez - incapaci di reagire e privati per infortunio prima di Depaoli e quindi di Bertolacci. Però l'incognita, nel calcio come nella vita, è dietro l'angolo, e a Marassi si è materializzata al 50'.

"Gabbiadini si guadagna una punizione dal limite, si presenta sulla palla e calcia come sa fare: magistralmente, con Musso che non può nulla. Senza aver fatto niente di trascendentale, la squadra di Ranieri si ritrova in partita.

"Lo scenario per la Samp diventa ancora più dolce grazie a Jajalo, ma i blucerchiati faticano a rendersi pericolosi. Merito soprattutto della mossa di Gotti, che toglie Nestorovski inserendo Ter Avest per disegnare un 4-4-1.

"L'idea sembra premiare: le due linee dell'Udinese si difendono corte e compatte, tanto che gli unici sbocchi per la manovra della Sampdoria arrivano dalle fasce. I bianconeri riescono anche ad allentare la pressione proponendosi in avanti: Lasagna manda fuori di un niente su invito di Nuytinck.

"Sembra poter reggere, l'Udinese: invece crolla. Al 72' Troost-Ekong scalcia Quagliarella in area: inizialmente Pairetto fa proseguire, poi viene richiamato dal Var: rigore. Ramirez non sbaglia. Una mazzata tremenda per la squadra di Gotti, che nonostante tutto ci prova: al 44' Pussetto impegna Audero.

"Non basta: alla fine fa festa la Samp. All'Udinese rimangono i rimpianti.

"Massimo Pighin

"SAMPDORIA-UDINESE: 2-1 (1-1)

"SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Depaoli (38’ Thorsby), Ferrari, Colley, Murru; Ramirez, Bertolacci (42’ Linetty), Ekdal, Jankto; Gabbiadini, Quagliarella (77’ Caprari). A disposizione: Falcone, Augello, Vieira, Chabot, Rigoni, Regini, Maroni, Murillo, Leris. Allenatore: Ranieri

UDINESE (3-5-2): Musso; De Maio, Troost-Ekong, Nuytinck; Opoku (78’ Pussetto), Mandragora, Jajalo, De Paul, Stryger Larsen; Nestorovski (53’ Ter Avest), Lasagna. A disposizione: Perisan, Nicolas, Sierralta, Samir, Fofana, Walace, Kubala, Ballarini, Barak. Allenatore: Gotti

ARBITRO Pairetto di Nichelino.

Assistenti: Alassio e Valeriani.

Quarto: Marinelli.

VAR: Guida.

AVAR: Di Vuolo.

MARCATORI: 28’ Nestorovski, 49’ Gabbiadini, 73’ Ramirez

Espulso al 50’ st Jajalo per doppia ammonizione.

Ammoniti: Ramirez, Jankto, Nestorovski

Recupero: 5’ pt e 4’ st.

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