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Udinese “ferita” da Dybala che porta la Juventus in vetta

Con un gol per tempo il fuoriclasse argentino ha piegato la formazione di Massimo Oddo, in striscia negativa da quattro turni

Castellini Barbara

La mission impossible è rimasta tale. All'Allianz Stadium - nel girono del commosso ricordo di Davide Astori - l'Udinese è incappata nella quarta sconfitta di fila. Ancora una volta a punire i friulani è stato Paulo Dybala, autore della doppietta con la quale ha consegnato il primato in classifica (momentaneo) agli uomini di Massimiliano Allegri. Eppure il pomeriggio torinese era iniziato positivamente per gli uomini di Massimo Oddo, scesi in campo con il giusto piglio e autori nei primissi minuti di alcune interessanti azioni offensive. Ma la Vecchia Signora ha sfoggiato con classe il suo diamante più prezioso, quel Dybala capace di cambiare da solo le sorti dell'incontro. Troppo deboluccia l'Udinese, che in difesa ha concesso poco, ma in quel poco è stata colpita a freddo e in attacco ha palesato nuovamente tutti i limiti di un reparto che sta soffrendo a dismisure le assenze. Ma adesso è giunto il momento di rialzare la testa: l'occasione sarà tra sei giorni, allo stadio Friuli, contro il Sassuolo. La classica partita da "vietato sbagliare".

CRONACA. Inizio promettente dell'Udinese che dopo un minuto e mezzo dal fischio d'avvio si presenta al limite dell'area grande torinese con Jankto che viene atterrato da Chiellini. Giacomelli estrae il giallo in direzione del difensore azzurra e assegna la punizione per gli ospiti. Sul punto di battuta si presenta Adnan che pennella un gran pallone in direzione dello specchio, ma Maxi Lopez non riesce a deviare, mentre Szczesny riesce a mandare in angolo con un gran intervento. Con il passare dei minuti la Juventus conquista metri preziosi. Al 20' Higuain prova a sfuggire ad Angella che è costretto a fermarlo in maniera irregolare. Giacomelli ammonisce il numero 4 dell'Udinese e assegna una punizione alla Vecchia Signora a pochi passi dal limite dell'area grande friulana. Dybala prende la mira e centra l'incrocio dei pali alla sinistra di Bizzarri (1-0). Al 36' la formazione di Allegri entra nuovamente in area friulana: Sturaro non aggancia, interviene Dybala che al momento della conclusione viene atterrato da Angella. Per Giacomelli è calcio di rigore. Sul dischetto, invece di Paulo, si presenza Higuain che calcia angolato, ma Bizzarri è bravissimo a intuire la traiettoria e a deviare in corner. Allo scadere ci prova Chiellini con un colpo di testa direttamente da angolo: il pallone finisce di poco alto sopra la traversa. Nella ripresa, al quarto minuto Dybala firma il raddoppio: Higuain difende un buon pallone al limite dell'area friulana, passaggio filtrante per Dybala che di destro spiazza Bizzarri che intuisce ma non riesce a liberare lo specchio (2-0). Al 15' mister Oddo effettua il primo cambio della gara: fuori Maxi Lopez, dentro Perica. Due minuti dopo Allegri richiama Khedira e inserisce Matuidi. Al 25', poi, Barak lascia il posto al giovane Balic. Al 28', poi, fuori Higuain, dentro Mandzukic con Allegri furibondo perchè voleva attardare il cambio di qualche istante. Al 31' Oddo esaurisce i cambi con l'ingresso in campo di De Paul al posto di Behrami. Dybala si fa pericoloso in un paio di circostanze, ma Bizzarri è attento. Al 43', infine, Allegri inserisce Bentancur per Douglas Costa. A risultato acquisito, le squadre si avvicinano allo scadere senza pià motivazioni. E al triplice fischio la Juventus festeggia il primato (momentaneo), in attesa del posticipo tra Inter e Napoli.

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