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Udinese, il nuovo che avanza

Il futuro è qui? Il punto di domanda non è casuale, perché a marzo è prematuro parlare della nuova squadra, ma è certo che la linea verde sarà ancora la linfa vitale dell’Udinese dei prossimi anni, italiana o straniera che sia, da...

Monica Valendino

Il futuro è qui? Il punto di domanda non è casuale, perché a marzo è prematuro parlare della nuova squadra, ma è certo che la linea verde sarà ancora la linfa vitale dell'Udinese dei prossimi anni, italiana o straniera che sia, da abbinare ovviamente all'esperienza.

Ma se i nomi dei giocatori formati che arriveranno il club se li tiene stretti, si può già immaginare chi sarà tra i protagonisti della prossima stagione tra i giovani, molti dei quali già in casa.

VALERIO VERRE - Centrocampista che può essere già considerato il vice-Allan. Proprio la possibile permanenza del brasiliano non rende certo il suo arrivo, ma di certo il giocatore non sta passando inosservato ai dirigenti friulani che da Perugia continuano ad avere risposte positive su di lui. (foto)

ISAAC SUCCESS - Nomen omen dicevano i latini, 32 presenze e nove reti in due anni a Granada per il giovane nigeriano. Punta agile anche se con un fisico già formato. Potrebbe essere considerato per certi versi l'alter ego di Geijo come caratteristiche, ma può agire anche in velocità. Il ds, Giaretta, ha confermato il suo arrivo.

SOBHY - Il secondo egiziano della storia dell'Udinese? Molto probabile, pare che il club abbia quasi concluso l'affare per un giocatore di 18 anni, ma che è già considerato l'astro nascente del calcio arabo. Trequartista, se arriva inizierà il percorso in Primavera, ovviamente, ma molti dicono che ha già le caratteristiche per giocare ai massimi livelli una volta ambientatosi.

PONTISSO - Centrocampista 'made in Friuli', frutto del lavoro certosino di Luca Mattiussi che l'ha lanciato in Primavera. Fisicamente deve crescere per giocare davanti alla difesa, ma chi lo ha valutato tecnicamente vede in lui il prossimo Pinzi: agonismo e qualità tecniche non gli mancano, per questo sicuramente farà parte della prima squadra almeno in estate.

COPPOLARO - Altro giocatore creato in casa il Friuli che avanza. Stramaccioni l'ha già annoverato tra 'i suoi', anche per iniziare a capire il clima che si respira tra i grandi. Perché il prossimo anno, assieme a Wague, sarà uno dei difensori della rosa bianconera.

SCUFFET E MERET - Non sono proprio novità, ma il prossimo anno potrebbe essere decisivo per loro:  prodotti del vivaio che torna a dare frutti importanti, sono considerati tra i portieri più promettenti d'Italia. Già nel giro delle loro nazionali, potrebbero essere il primo e il secondo se Karnezis dovesse essere ceduto. La cautela però è d'obbligo vista la delicatezza del ruolo che, forse, richiederà ancora un esperto prima d lanciare Simone come titolare e Alex come vice. Non escludiamo un prestito di uno dei due in caso di permanenza del greco.

INSUA - Argentino, non proprio giovanissimo per i canoni elencati qui (è un '91), è il laterale destro che dovrebbe rimpolpare la corsia prossima ventura dopo l'esperienza a Granad (non facile vista la qualità della squadra) e la crescita al Boca Jrs e al Godoy Cruz dove è stato prelevato.

EVANGELISTA - Prima dell'infortunio si era messo in luce nel Sub20 sudamericano col suo Brasile, dove è punto fermo. All'Udinese, Strama aveva già notato le sue qualità lanciandolo in campo: il tecnico ha subito capito che ha tecnica notevole sull'uno contro uno, ovviamente deve crescere tatticamente.

ZAPATA - Dopo Sassuolo e un anno tra Primavera e prima squadra, arriva il momento della verità: il club ci crede, Strama anche, l'attaccante deve dimostarare che oltre alla velocità ha anche concretezza.

JAADI - Giocatre mandato a Latina a farsi le ossa, tornerà a Udine in estate per dimostrare la crescita. Opzione per il futuro, ma già pronto a dire la sua come visto quest'anno. Ha tecnica e velocità, personalità e visione di gioco: in B non ha ancora mostrato tutto il suo valore, ma il salto tra i 'pro' non può essere immediato e questo vale per tutti.

JANKTO - Anche lui si sta sdoppiando tra Primavera e prima squadra: mediano di quantità, è stato preso per arrivare in prima squadra. Per ora solo in  amichevole, ma lo si sta valutando attentamente.

JADSON - Dopo due stagioni a Udine, anche lui più in Primavera che in prima squadra, è a un bivio: può giocare da mezzala o da laterale, anche se per ora fa un po' il jolly. Come tutti i brasiliani però deve migliorare in fase difensiva.

ROVINI - Considerato da molti il nuovo Di Natale, da Udine è tornato a Empoi e quindi alla Spal. Il processo di crescita non è veloce, ma la tecnica è davvero notevole. In estate si vedrà cosa ha imparato.

BATTOCCHIO - Cresciuto a Udine, poi protagonista al Watford ora all'Entella e in U21. Cosa farà l'Udinese del 'professorino' che gioca a testa alta e sa dirigere il gioco? La risposta arriverà dal mercato anche dei grandi. Chiuso sarebbe un talento già affermato sprecato. Lui però Udine ce l'ha nel cuore...

Ovviamente il viaggio tra i giovani in arrivo o già in orbita Udinese continua. Ma questi sono i primi nomi della lista

©Mondoudinese

 

 

 

 

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