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Udinese, ora non fermarti più

Domani pomeriggio l’Udinese di Delneri sarà impegnata in casa del Chievo,avversario tradizionalmente ostico e particolarmente complicato da affrontare

Massimo Liva

Domani pomeriggio l’Udinese di Delneri sarà impegnata in casa del Chievo,avversario tradizionalmente ostico e particolarmente complicato da affrontare. La squadra di Maran è reduce dalla vittoria esterna contro la Lazio, ha gli stessi punti in classifica dell’Udinese (28), è formazione organizzata che bada al sodo, abile a far giocare male chi le sta di fronte. Non sarà semplice per i bianconeri friulani portare a casa un risultato positivo, anche se la vittoria contro il Milan ha restituito entusiasmo e consapevolezza nei propri mezzi dopo il ko di Empoli che aveva depresso un pò tutto l’ambiente. Ora l’Udinese deve dimostrare di aver imparato la lezione, cercando quella continuità di risultati che le permetterebbe di scalare ancora qualche posizione in classifica considerato che le potenzialità per farlo ci sono tutte, come dimostrato anche domenica scorsa contro i rossoneri. La vittoria contro il Milan è stata ampiamente meritata dalla squadra di Delneri, formazione che quando si esprime a questi livelli può mettere in difficoltà qualsiasi avversario e lo ha dimostrato pure contro Inter e Roma nonostante il risultato finale non favorevole.

Ora i bianconeri devono dimostrare di essere grandi anche con le cosiddette piccole, anche se il Chievo è ormai una realtà del calcio italiano, definirla una piccola è quasi riduttivo. Chievo e Udinese sono due importanti realtà del nostro campionato ormai da anni, vittorie come quella della di Roma della squadra di Maran o quella dei bianconeri contro il Milan sono delle vere e proprie boccate d’ossigeno per chi crede ancora nel calcio italiano, perché non bastano solo i soldi per ottenere delle soddisfazioni in questo ambito ma servono pure organizzazione e capacità societarie e da questo punto di vista società come Chievo e Udinese sono un esempio per tutti.

I prossimi avversari per i bianconeri saranno Chievo e Fiorentina, due trasferte consecutive che ci faranno capire se l’Udinese ha realmente capito la lezione o se i difetti e gli errori dei bianconeri saranno sempre gli stessi. Un arma in più potrebbe rivelarsi Rodrigo De Paul che si è finalmente sbloccato e che ora dovrà trovare una certa costanza di rendimento perché le sue qualità possono fare la differenza e potranno aiutare la squadra in questa seconda parte di stagione.

Contro il Chievo servirà personalità, orgoglio e la “testa” giusta da subito, Delneri avrà insistito molto in settimana su questo, cercando di tenere alta la tensione dopo una vittoria come quella contro il Milan che potrebbe creare un certo rilassamento nei suoi ragazzi. Una figuraccia stile Empoli non sarebbe più accettata, anche perché solitamente si pretende molto da chi si stima e conosciamo benissimo le qualità della formazione bianconera.

In settimana si è parlato pure di mister Delneri che vuole restare sulla panchina dell’Udinese a lungo e di questo tutti i friulani ne sono felici e orgogliosi anche perché non c’è tecnico più adatto ad allenare i bianconeri. Al buon Gigi dobbiamo essere grati perché ci ha restituito l’Udinese, quella vera, quella che gioca sempre e comunque per vincere (tranne a Empoli), averlo come allenatore della squadra che rappresenta il Friuli è un piacere e un onore.

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