udinese

Udinese, pari con thrilling finale

L'Udinese gioca ma non va oltre il pari. alla fine rischia, ma alla fine tutti gli occhi sono sul futuro di Gotti, con Semplici che recrimina per il finale

Redazione

Gli occhi di tutti durante Udinese - Spal erano diretti più alle panchine che al campo. In effetti, per motivi diversi, questa partita era anche e forse soprattutto quella tra Gotti e Semplici. Il primo, in pectore, già annunciante di non voler proseguire la strada da primo allenatore; il secondo con 7 punti in classifica in forte discussione.

Due squadre con problemi poi in campo (del resto gli allenatori sono la punta di un iceberg) non possono che annullarsi. Si pensi che  l'Udinese prima aveva trovato il gol in 11 delle 12 gare interne di Serie A contro la SPAL: 24 reti totali (2 di media a incontro). La SPAL non ha trovato il gol nelle ultime cinque trasferte di campionato, l’ultima squadra che ha registrato una striscia senza reti esterne più lunga in Serie A è stata l'Atalanta nel 2014 (sette di fila). Numeri che confermano le difficoltà nell'arrivare al gol, nonostante l'Udinese ai punti avrebbe meritato forse qualcosa in più.

Alla fine il punto a testa forse fa gioire più Semplici. Per Gotti l'appoggio del pubblico friulano, ma la sua fermezza sembra voler dire che la società dovrà scegliere qualcun altro. Chi? Difficile dirlo, la panchina bianconera è bollente visto che i problemi ci sono e il calendario non aiuta a stare tranquilli.

LA PARTITA - Nessuna novità sulle formazioni annunciate con Larsen che rientra a destra nell'udinese e Felipe (il grande ex) che ritorna a dirigere la difesa emiliana.

E' subito la squadra di Gotti a prendere il pallino del gioco, con la Spal chiusa dietro, ma che commette spesso qualche errore non sfruttato dai bianconeri anche con un pizzico di sfortuna. Stryger Al 3' Larsen mette in mezzo un pallone interessante, su cui si avventa il Nestorovski. La sua deviazione coglie il palo.

Bellissimo nel primo quarto il pallone giocato da De Paul per Mandragora che sbaglia di pochissimo. Ma vere occasioni non se ne contano: Friulani che trovano pochi spazi, nonostante il gran possesso e Spal che si vede con qualche tiro dalla distanza.

Prima frazione che si chiude senza altre emozioni.

Nella ripresa ancora Udinese a fare la partita, ma nonostante la spinta continua gli spazi sono pochi  vuoi per sfortuna vuoi per altro. Le squadre si allungano, l'intensità rimane alta, ma il risultato non si sblocca. Al 73′ tiro di Lasagna. Il neo entrato ci prova col sinistro, bravissimo Kurtic a respingere sulla linea di porta. Al 79′ occasione ancora per Mandragora: De Paul serve l’italiano sulla corsa, l’ex Genoa incrocia col destro. Pallone che sfiora il palo di Berisha.

SPAL (due) e Udinese (tre) sono le due squadre cha hanno segnato meno gol nel corso del secondo tempo di questa Serie A: inutile quindi aggiungere che la partita non poteva non finire con  un pari.

Ma alla fine il caso su cui discutere: Massa si inventa un rigore (alla faccia di chi ha voluto Var e regole incredibili), Petagna si fa ipnotizzare però da Musso al 97'. Ma rimane il dubbio: come si fanno a concedere falli e rigori alla c.? Una volta il calcio era sì fatto di errori, ma umani. Oggi a farli è chi ha elaborato un regolamento cervellotico e chi si affida tutto alle macchine. Mah.

[poll id="89"]

tutte le notizie di

Potresti esserti perso