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Udinese, perché non provare a vincerle a tutte?

PESCARA, ITALY - MARCH 12: Duvan Zapata of Udinese Calcio celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Pescara Calcio and Udinese Calcio at Adriatico Stadium on March 12, 2017 in Pescara, Italy.  (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)

A Pescara contava solo la vittoria, ora l'Udinese ha il dovere di provare a fare più punti possibili per cercare di chiudere al meglio una stagione finora non positiva

Massimo Liva

A Pescara contavano i tre punti, l’Udinese ha superato l’esame brillantemente avendo la meglio è vero contro un avversario ultimo in classifica ma in ogni caso non facile da affrontare soprattutto a casa sua. La prestazione dei bianconeri non è stata esaltante, la squadra di Delneri stavolta ha badato al sodo, sfruttando in particolare la vena realizzativa ritrovata di Duvan Zapata e la personalità e la qualità del ceco Jakub Jankto. Obiettivamente non battere questo Pescara sarebbe stato difficile da accettare per una formazione come l’Udinese che con tutti i suoi difetti resta comunque superiore in tutto e per tutto alla squadra di Zeman, non riuscire a sfruttare un occasione simile, considerate anche le assenze dell’avversario, sarebbe stato un delitto.

Vittoria quindi importante per i bianconeri soprattutto per il morale di una squadra che come ammesso dal suo stesso tecnico sembra essere uscita dal momento difficile, un 2017 finora tormentato per l’Udinese, chissà che il match contro la Juventus non abbia rappresentato la svolta di una stagione ancora lunga. Per le vacanze estive manca ancora molto, ora l’Udinese non deve porsi obiettivi o limiti, nonostante la salvezza sia ormai acquisita e l’Europa sia troppo lontana i bianconeri hanno il diritto ed il dovere di provare a vincere tutte le partite che restano da qui alla fine, considerando pure che gli avversari che dovrà incontrare sono più o meno alla portata della formazione di Delneri. Dieci partite al termine del campionato, 30 punti ancora in palio, 33 i punti attuali in classifica per la formazione bianconera, c’è tutto il tempo per scalare la classifica e per chiudere al meglio la stagione, con lo sguardo rivolto verso la prossima annata che dovrebbe essere quella del rilancio. Come già detto in precedenza mister Delneri resta al momento una delle poche certezze in casa Udinese, è l’autentico uomo immagine dei bianconeri un tecnico che merita solamente applausi per il lavoro svolto finora alla guida della formazione della sua terra. A questo punto servirebbe maggior chiarezza anche in questo senso, da quello che si sente e si legge sembra che non ci siano dubbi sulla conferma dell’attuale tecnico bianconero, ma ufficialmente la società non ha ancora preso una posizione chiara in merito. Delneri va tenuto stretto per ripartire e per rivedere magari nel giro di qualche tempo una grande Udinese che in questo periodo abbiamo visto solo a sprazzi.

Domenica contro il Palermo vietato fermarsi, servono altri tre punti per risalire la classifica e sarebbe bello vedere finalmente in campo elementi come Ewandro e Balic che non aspettano altro di poter far vedere quanto valgono.

Augurandosi di rivedere presto in campo un grande portiere come Orestis Karnezis, uno degli aspetti positivi di Pescara, nonostante sia entrato in campo non per scelta ma per l’infortunio di un compagno, è stato rivedere Scuffet, un talento del genere meriterebbe maggior considerazione e chissà che la prossima stagione non sia anche quella del suo rilancio, stavolta a Udine, stavolta con la maglia che ama, quella della sua regione.

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