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Udinese spenta e senza orgoglio

Nemmeno la presenza di una leggenda come Zico in tribuna è riuscita a rianimare una Udinese spenta e senza orgoglio, lontana parente della squadra che aveva saputo mettere in grossa difficoltà le big del nostro campionato

Massimo Liva

Nemmeno la presenza di una leggenda come Zico in tribuna è riuscita a rianimare una Udinese spenta e senza orgoglio, lontana parente della squadra che aveva saputo mettere in grossa difficoltà le big del nostro campionato, una squadra quella di Delneri che sembra aver smarrito la strada maestra, consapevole di aver ormai la salvezza in tasca (anche se le partite da giocare sono ancora molte quindi massima attenzione)e che sembra aver intenzione di vivacchiare fino a fine stagione.

L’Udinese contro il Sassuolo è rimasta in campo per la prima parte di gara, poi il buio, nonostante la presenza di un grande campione come Zico e nonostante una cornice di pubblico davvero notevole che avrebbe meritato ben altra prestazione. Il buon Zico nel post partita ha parlato di una Udinese che non è stata capace di trascinare il proprio pubblico, di una squadra che non ha mostrato la necessaria grinta per vincere la partita. Parole di un certo spessore che dovrebbero far riflettere i giocatori dell’Udinese che ultimamente stanno facendo collezione di pessime figure. Stavolta i bianconeri l’hanno combinata grossa, rimediare una sconfitta di questo tipo con fischi sonori e meritati a fine gara davanti al maestro Zico è stato davvero deprimente e non sarà facile per la formazione di Delneri far dimenticare ai propri tifosi questo ko interno.

Un pomeriggio speciale, cominciato benissimo, con il giusto e doveroso tributo da parte dei tifosi friulani nei confronti di un campione di umiltà come Zico, un signore dentro e fuori dal campo, rivederlo a Udine è stata un emozione unica e va applaudito e ringraziato chi ha permesso che questo potesse accadere. Nessuno o perlomeno in pochi avrebbero pensato ad un epilogo di questo genere nel giorno di festa dedicato ad uno dei più grandi calciatori di sempre che ha fatto grande l’Udinese.

Udinese che è riuscita a rianimare un Sassuolo che non sta disputando sicuramente uno dei suoi migliori campionati, ma che a Udine non ha rubato nulla approfittando del letargo bianconero in particolare nella ripresa, tornando a casa con tre punti meritati.

Non si sa nemmeno più come commentare le partite della nostra Udinese, sconfitte di questo tipo fanno passare ogni tipo di entusiasmo e passione, le prossime gare contro Lazio e Juve non lasciano presagire nulla di buono, anche se in fondo i bianconeri contro le grandi non hanno mai deluso. Cosa manchi a questa squadra oramai non si sa più, si parla di scarse motivazioni, di poca qualità della rosa, di mancanza di un gruppo vero e proprio, insomma un rebus infinito che pensavamo il buon Delneri fosse riuscito a risolvere ma di problemi ce ne sono a volontà e non per colpa sua sicuramente.

Di belle parole da parte di tutti i tifosi ne hanno sentite fin troppe, non riuscire a trovare le motivazioni per battere un Sassuolo avversario certamente alla portata dell’Udinese davanti a Zico è un fatto di una gravità assoluta, una sconfitta inquietante che non fa ben sperare da qui a fine stagione. Parlare di ritiri in questo momento pare banale, prestazioni di questo genere lasciano senza parole, ci auguriamo di essere smentiti da qui in avanti e di rivedere finalmente una squadra in campo, una squadra vera, non quella vista contro il Sassuolo.

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