Vado e… non torno

Sono passati 93 anni dall'unica finale disputata dall'Udinese in Coppa Italia. Era il Vado, formazione sparita da tempo dal calcio che conta, lo sparring partner che si aggiudicò il trofeo ai tempi supplementari. Da allora la formazione bianconera ha sfiorato più volte l'accesso alla finale, senza mai riuscire a replicare l'impresa.

Lo scorso anno si è verificato il caso più eclatante: nella semifinale di andata i friulani (che già avevano superato Inter e Milan) piegarono la Fiorentina per 2-1 al Friuli, ma crollarono all'Artemio Franchi consegnando la finalissima al team di Vincenzo Montella. La "maledizione" viola si era compiuta anche l'anno precedente: l'Udinese cadde in casa per 0-1 agli ottavi di finale. Si era fermato agli ottavi anche il "treno" 2011-2012: a fermare la formazione bianconera era stato, a sorpresa, il Chievo, vittorioso al Friuli per 1-2. Anche l'anno prima gli ottavi furono fatali alle zebrette, fermati ai calci di rigore dalla Sampdoria dopo aver eliminato Padova e Lecce. Era andata decisamente meglio nella stagione 2009-2010, quando l'Udinese dopo aver superato il Lumezzane, piegò il Milan e si presentò alla semifinale con la Roma. Fermati all'Olimpico per 2-0 nella gara di andata, i bianconeri non andarono oltre l'1-0 al ritorno.

Ma qual è lo score con il Napoli? Udinese e partenopei non si affrontano in Coppa Italia dal 1987. All'epoca la fase eliminatoria era organizzata in gironi e i friulani erano stati inseriti nel gruppo 5 con Fiorentina, Livorno, Padova e Modena, oltre al Napoli. Nella sfida al Friuli, si impose il team azzurro per 2-0 (reti di Maradona e Careca). Arrivati quarti nel girone, i bianconeri furono eliminati. Ben diverso fu l'esito nella stagione 1983-1984. L'Udinese, vittoriosa a Napoli per 1-2 (Gerolin e Causio risposero all'iniziale vantaggio di Casale), terminò il girone al primo posto davanti a Varese, Bologna, Cavese, Napoli e Cosenza. Ma il sogno di proseguire il cammino in Coppa si interruppe agli ottavi per mano dell'Hellas Verona. Oggi si torna al San Paolo... con un solo, ambizioso obiettivo.