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Vagheggi su Perica: “Il tempo sarà galantuomo”

"Il tempo sarà galantuomo perché si sta parlando ancora di un giocatore in evoluzione. Rispetto ai miei tempi, quando le rose erano più ristrette e l'attitudine a cambiare molto minore, avrà più possibilità di mettersi in luce"

Redazione

La storia si ripete sempre, anche a distanza di molti anni, anche nel calcio. Così il paragone tra la carriera di Claudio Vagheggi e Stipe Perica è affrontata proprio dal primo, che al Gazzettino spiega: «I casi sono un po’ diversi ma il consiglio è lo stesso: deve avere pazienza. In quell'annata in serie B segnai solo due dei sei gol totali subentrando dalla panchina. Gli altri li misi a segno partendo titolare. Entrare e segnare è sempre bello, sono sicuro che anche Perica lo apprezzi.Ho seguito da vicino la crescita del croato - spiega ancora Vagheggi - e mi piace sempre più. Rispetto a quando è arrivato a Udine è già migliorato tantissimo. Mi ricorda il primo Luca Toni, che inizialmente non ebbe l'impatto devastante che oggi tutti ricordiamo, ma che poi crebbe sia tatticamente che tecnicamente. Adesso Perica sa giocare di sponda ed è più utile al resto della squadra. Però deve avere pazienza».

Oggi Perisca intanto chiede più spazio: «Il tempo sarà galantuomo perché si sta parlando ancora di un giocatore in evoluzione. Rispetto ai miei tempi, quando le rose erano più ristrette e l'attitudine a cambiare molto minore, avrà più possibilità di mettersi in luce. Già adesso, con alle porte il tour de force da tre partite in sette giorni, troverà sicuramente il suo spazio per fare bene».

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