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Gazzetta: Ekong, ecco la polizza per la difesa dell’Udinese

Da Parma a Parma. Dal battesimo alla maturità. Senza dover fare i conti con l’incubo Inglese e neppure con la freccia Gervinho.

Redazione

Approfondimento su Ekong sulle pagine della Gazzetta dello Sport.

 William Troost-Ekong, centrale difensivo dell’Udinese, se li ricorda bene. Quel 19 agosto del 2018 cominciò dal Tardini (dove torna oggi) la sua avventura italiana e Inglese lo fece ammattire anche al ritorno e pure alla seconda giornata di questo campionato. Ma oggi i friulani in difesa hanno trovato un leader autoritario che guida il reparto con grande attenzione. Se la famiglia Pozzo a novembre ha rinnovato e adeguato il contratto fino al 2023 e lo ha promosso nella batteria dei capitani (insieme a Lasagna, De Paul e Samir) significa che Troost Ekong ha acquisito peso. Nato in Olanda, ad Harleem, è cresciuto calcisticamente in due scuole inglesi, Fulham e Tottenham, ha già fatto esperienze (Belgio e Turchia) che lo hanno formato, l’ultima al Bursaspor dove lo ha pescato lo scouting dei friulani che in quel club avevano già spedito in prestito Badu. Ekong ha origini nigeriane - il papà è tornato a vivere lì - ha scelto questa rappresentativa diventando il capitano della Nigeria. Una leadership guadagnata col carattere tranquillo e la determinazione in campo.

Marcatore puro

Domenica scorsa ha bloccato Ibrahimovic. Prestazione impeccabile, da marcatore puro, la qualità migliore che ha. Troost-Ekong ama l’uno contro uno, lo accetta uscendone spesso vincente. Nel reparto difensivo bianconero eccelle, infatti è il giocatore più utilizzato: 18 presenze con 1620 minuti e due soli gialli, un vanto per un difensore. Che domina nelle giocate di testa (122) nelle palle recuperate (82), nelle respinte difensive (85). Ha sempre giocato da quando è in Friuli: con Nicola, con Tudor, ora con Gotti. In questo campionato ha sbandato forte solo in due occasioni: con la Samp e con la Lazio quando ha commesso dei falli letali, costati gol pesanti.

Vita

A Udine William vive in pieno centro. Con la sua compagna Molly e il bambino. Con loro posta splendidi quadretti familiari su Instagram. Ha, ovviamente, legato con la pattuglia olandese che si è ulteriormente rafforzata con il ritorno dell’esterno sinistro Zeegelaar. In più ci sono l’altro centrale Nuytinck, rilanciato da Gotti e accanto a Troost-Ekong nella difesa a tre, completata da Becao o De Maio, e l’esterno destro Ter Avest. Un pieno di felicità, insomma. Al difensore numero 5 manca soltanto la gioia del primo gol in A. Ma per lui è più importante non farli fare agli attaccanti.

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