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Gazzetta: Udinese senza k.o., Viola salva con la B2

La squadra di Iachini due volte in vantaggio con Zapata e Danilo, ripresa da Babacar e Bernardeschi

Redazione

L'analisi della Gazzetta alla prova dell'Udinese con la Fiorentina.

La Fiorentina si salva grazie alla sua nuova B2. Una magia di Babacar, a segno con un fantastico colpo di tacco e un rigore trasformato da Bernardeschi consentono alla squadra di Sousa di portare a casa un punto prezioso contro un’ottima Udinese. Due volte in vantaggio ma incapace di piazzare il colpo del kappaò. Finisce 2-2 ed è un risultato che, in fondo, non scontenta nessuno. La Fiorentina, con una partita in meno, resta vicina alla zona Europa e la formazione di Iachini si rimette in moto dopo la brusca sconfitta casalinga contro il Chievo. Un pareggio con protagonisti i giovani. Babacar e Bernardeschi sono due «nuovi» titolari per la Fiorentina mentre l’Udinese si gode le invenzioni di De Paul (un vero numero dieci) e la furia agonistica di uno scatenato Zapata. Il Napoli, che è ancora proprietario del cartellino del centravanti, farà bene a non perderlo di vista. Questo Zapata è già decisivo e ha ancora grandi margini di crescita.

DUE MODULI La Fiorentina riparte dai gioielli del suo vivaio. Sousa ripropone Bernardeschi nel ruolo a lui caro di trequartista e promuove Babacar al centro dell’attacco. Con Kalinic e Ilicic risparmiati probabilmente per la prossima sfida di campionato contro il Milan al Franchi. Meglio l’Udinese in avvio di partita. La squadra di Iachini ha una buona occasione da gol al 10’ ma Tatarusanu, incerto nell’uscita, è bravo a ribattere la conclusione a colpo sicuro di Badu. E pochi minuti dopo è Zapata a girare di testa fuori da buona posizione. E’ un’Udinese che lascia il possesso palla agli avversari per affidarsi poi alle rapide ripartenze sull’asse Badu-De Paul. Sousa prova ad accendere una Fiorentina spenta alternando due moduli: il 3-4-2-1 di partenza e il 4-2-3-1. Ma la palla arriva quasi sempre nei tempi sbagliati a Babacar. 

(...)LE PANCHINE Inizia la ripresa ed è ancora Babacar protagonista: il senegalese subisce fallo da Adnan e guadagna un rigore. L’esecuzione dal dischetto è di Bernardeschi: portiere spiazzato e 2-2. La partita non accenna a spegnersi. Le due squadre vogliono vincere. Sousa inserisce addirittura Kalinic al posto di un modesto Tello per aumentare il potenziale offensivo dei viola. La Fiorentina passa al 4-2-4. Una specie di rischiatutto. L’idea funziona. L’Udinese fatica a ripartire. Anche Iachini pesca dalla panchina per ridare ossigeno alla sua formazione. E proprio il nuovo entrato Penaranda riaccende la fase offensiva dei bianconeri con un paio di incursioni palla al piede. Il giovanotto è un vero artista del dribbling. Gonzalo Rodriguez e compagni si spaventano. Decidono di alzare il piede dall’acceleratore. La partita, così, torna in equilibrio e, alla fine, il 2-2 non scontenta nessuno. Come insegna un vecchio detto del calcio, a volte in certi casi sono meglio due feriti che un morto.

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