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Il Gazzettino. De Paul deve illuminare l’Udinese

Ormai in Argentina è una garanzia. Se gioca la Seleccion, Rodrigo De Paul c'è. E in una nazionale in cui l'unico inamovibile è Messi, come detto dallo stesso 10 bianconero, essere una presenza costante non è cosa da poco.

Redazione

Il punto de Il gazzettino sull'Udinese.

Ormai in Argentina è una garanzia. Se gioca la Seleccion, Rodrigo De Paul c'è. E in una nazionale in cui l'unico inamovibile è Messi, come detto dallo stesso 10 bianconero, essere una presenza costante non è cosa da poco. Anche nell'ultima gara dell'Argentina nel 2019 RDP10 c'è stato, titolare e in campo per 88 minuti, prima della sostituzione con Guido Rodriguez. Mezzala sinistra titolare dell'albiceleste, Rodrigo ha espresso tutta la sua gioia per questo suo ottimo momento sul suo account Instagram, celebrando un anno che lo ha consacrato con la maglia della nazionale e gli ha regalato la gioia più grande, la nascita della primogenita Francesca. Anche nel 2-2 contro l'Uruguay, De Paul è stato presente e sempre più coinvolto nel vivo del gioco. Manca ancora il gol nelle 17 presenze, ma dalla sorpresa per la prima convocazione siamo passati in poco tempo alla certezza di leggere il suo nome tra i convocati di Lionel Scaloni. Questa crescita professionale ha portato anche a un sensibile aumento del suo valore sul mercato, che ha spinto l'Udinese a chiedere una cifra vicina ai 40 milioni per approvare una sua eventuale cessione. Cessione inespressa nel mercato estivo in cui la Fiorentina aveva superato i 30 per provare ad accaparrarselo. Ma per i Pozzo non si scherza sul valore del giocatore, pronti a scommettere che il suo prezzo possa ancora continuare a salire con il passare del tempo. (...)

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