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Il Gazzettino: Il Pordenone nell’arena

Visti i risultati dagli altri campi, per recuperare il secondo posto in solitudine alle spalle del super Benevento di Pippo Inzaghi i neroverdi dovrebbero fare risultato pieno. Un'impresa non semplicissima.

Redazione

La presentazione della gara che attende il Pordenone a Pisa.

POSIZIONE DA RECUPERAREVisti i risultati dagli altri campi, per recuperare il secondo posto in solitudine alle spalle del super Benevento di Pippo Inzaghi i neroverdi dovrebbero fare risultato pieno. Un'impresa non semplicissima. All'Arena Garibaldi non è riuscito a passare neppure il Benevento (0-0) e ci hanno lasciato le penne Cremonese (4-1), Salernitana (2-1) e Spezia (3-2). «Ho già detto più volte Attilio Tesser blocca subito ogni discorso relativo alla classifica che guarderò dove ci troviamo soltanto a due o tre partite dal termine del campionato. Per ora mi interessa esclusivamente come i ragazzi si preparano ad affrontare la partita di turno. Devo dire che anche questa settimana, come quelle precedenti, hanno lavorato con impegno e attenzione. La cosa positiva è che lo hanno fatto tutti, perché finalmente abbiamo recuperato tutti gli infortunati. Adesso sorride l'Attilio ho proprio l'imbarazzo della scelta. In ogni caso ho la certezza arriva l'ennesima dichiarazione di stima del tecnico nei confronti dei suoi giocatori che chiunque scenderà in campo, dall'inizio o in corsa, darà sempre il massimo. Questa è la forza del nostro gruppo». Non dovrebbero comunque esserci grossi cambiamenti rispetto alla formazione che ha rifilato tre gol al Perugia nello scorso turno. Con Di Gregorio a difesa della porta; in difesa dovrebbero giocare Almici, Barison, Camporese e De Agostini. A centrocampo rientrerà Burrai, che ha scontato la giornata di squalifica nel match con i grifoni umbri. Ai suoi fianchi dovrebbero esserci Misuraca (ex di turno) e Pobega. Gavazzi o Chiaretti si contenderanno il ruolo di trequartista, alle spalle di Strizzolo e Ciurria (o Candellone).

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