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Messaggero Veneto: Carnevale «Mi rivedo in Zapata»

Parola ad Andrea Carnevale per l’apertura del Messaggero Veneto.  Carnevale e Zapata in comune hanno le due squadre per le quali hanno giocato: Udinese e Napoli, la differenza sta nei percorsi che sono stati inversi. Andrea partì dal...

Monica Valendino

Parola ad Andrea Carnevale per l'apertura del Messaggero Veneto.

 Carnevale e Zapata in comune hanno le due squadre per le quali hanno giocato: Udinese e Napoli, la differenza sta nei percorsi che sono stati inversi. Andrea partì dal Friuli verso la Campania per poi tornare a fine carriera, Duvan ha scelto di lasciare Napoli per trovare al Nord-Est quello spazio che gli permetta di essere protagonista assoluto in serie A.

Carnevale, si rivede un po’ in Zapata? «Assolutamente sì. Lui è una prima punta forte fisicamente ma anche mobile, che sa attaccare la profondità e viene incontro a fare la sponda. Quel che si dice una punta completa».

Chi l’ha visto all’opera nell’amichevole di mercoledì non è rimasto granchè impressionato... «Meno male. Se fosse in forma adesso, con quel fisico che si ritrova, significherebbe che abbiamo sbagliato tutto. Io ci mettevo un paio di mesi per raggiungere il massimo della condizione, anche per Duvan ci vorrà un po’ di tempo ma l’esuberanza fisica, l’abilità nel colpo di testa e la prontezza sottoporta si vedono».

Zapata è un attaccante da doppia cifra? «Senza ombra di dubbio. A Napoli aveva una media realizzativa altissima, ogni volta che entrava faceva gol. E poi ha le caratteristiche giuste per integrarsi in questa squadra».

Gino Pozzo ha sottolineato come i cinque attaccanti in rosa siano tutti diversi uno dall’altro... «É vero, forse i due che un po’ si assomigliano sono Zapata e Perica, ma il primo è più potente ed è forte anche in contropiede. Quando parte se li porta dietro tutti i difensori avversari».

Non c’è il rischio che si pesti i piedi con Di Natale? «Sono due prime punte con caratteristiche diverse e poi Totò e talmente intelligente che saprà come alternarsi con Zapata capendo quando è il caso di buttarsi dentro o meno in area. E lo stesso discorso vale per Thereau».

Carnevale, che consigli si sente di dare a Scuffet? «Si è creata una situazione strana attorno a lui. Da titolare e vicino alla chiamata in nazionale a riserve. Simone deve andare a giocare».

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