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Messaggero Veneto: Corsa, Mandragora regista e speedy Sema

Oltre ai tre punti dalla partita col Cagliari sono arrivate indicazioni importanti per la volata salvezza che ripartirà a Lecce nel giorno dell'Epifania

Redazione

Apertura del Messaggero Veneto con alcuni numeri sull'Udinese.

Ha corso quattro chilometri in più del Cagliari ed è riuscita nel duplice obiettivo di alzare il baricentro senza perdere equilibrio, mantenendo quindi la squadra compatta con i reparti corti tra loro. È stato soprattutto con questo atteggiamento, molto più propositivo rispetto alle sue ultime partite, che l'Udinese si è creata i presupposti per godersi un Natale sereno. L'effluvio di statistiche che hanno radiografato l'ultima sfida dell'anno ha poi confermato le sensazioni avute dal vivo e al tempo stesso ha stabilito alcuni parametri, una soglia "comportamentale" al di sotto della quale non sarà più consigliabile scendere, pena l'incorrere in prestazioni incolore come quelle con Lazio, Juventus e anche Sampdoria, tanto per citare alcune delle prestazioni double face dell'Udinese targata Gotti. Insomma, anche le statistiche aiutano a stilare pregi, difetti e potenzialità dei bianconeri, un compito a cui si è prestato anche Luca Pellegrini, spalla tecnica in veste di opinionista di Sky.AtteggiamentoLa prima riflessione dell'esperto ha riguardato proprio il modo di tenere il campo dell'Udinese, che in fase di possesso palla ha tenuto un baricentro alto, a 56.32 metri, arretrando a 44.42 quando la palla l'ha manovrata il Cagliari, alzando di 11 metri la linea difensiva rispetto a quanto aveva fatto col Napoli. «È la dimostrazione che il modulo c'entra meno dell'atteggiamento, perché è come i giocatori interpretano ciò che devono fare dalle posizioni di partenza che fa la differenza, e l'Udinese ha ritrovato la corsa in avanti». Pellegrini parla anche di corsa, fattore che riporta a un'analisi comparativa importante, perché i 114 chilometri percorsi complessivamente dall'Udinese non solo sono stati superiori ai 110 del Cagliari, ma hanno fissato anche la miglior performance nelle 7 partite della gestione Gotti. Resta valido il presupposto che nel calcio bisogna saper correre, ma fa specie notare che la Spal a Udine percorse 109 chilometri rispetto ai 104 dei bianconeri, inferiori anche a Genova con la Samp (110/106).

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