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Messaggero Veneto: Cuore matto, Gnoukouri fermo tre mesi

Emerse «problematiche di tipo cardiaco» «Non idoneità temporanea», stagione finita

Redazione

Apertura del Messaggero Veneto sul caso Gnoukouri

Fermato dal cuore, ritenuto «temporaneamente non idoneo» all’attività agonistica, quando la sua nuova avventura con l’Udinese doveva ancora cominciare. Non è un destino facile da accettare quello che è stato presentato ieri ad Assane Gnoukouri, il ventenne centrocampista ivoriano, che dovrà restare fermo per i prossimi tre mesi in seguito a «problematiche di tipo cardiaco». Comunicato. A darne notizia, in via ufficiale tramite comunicato, è stata la stessa società bianconera: «Udinese Calcio comunica che il calciatore Assane Gnoukouri, a seguito di accertamenti medici effettuati nei scorsi giorni, non è risultato idoneo per problematiche di tipo cardiaco. L’esito degli esami eseguiti a Udine ha evidenziato la non idoneità temporanea del calciatore per i prossimi tre mesi. Gnoukouri, già indisponibile per una sindrome influenzale, non potrà riprendere l’attività agonistica per il periodo innanzi indicato». Situazione. Va aggiunto che gli esami a cui si riferisce la società sono stati condotti anche a Milano e di concerto con lo staff medico dell’Inter, allertato da quello bianconero. La società nerazzurra è infatti proprietaria del cartellino del centrocampista che in stagione aveva già giocato quattro partite e che l’Udinese aveva acquisito in prestito, con diritto di riscatto (per circa 4 milioni), nella finestra di mercato di gennaio, a conferma che Gino Pozzo aveva individuato in Gnoukouri un rinforzo di qualità e prospettiva non solo per la stagione corrente. Evoluzione. Invece il progetto-rinforzo al momento si ferma qui, con l’aggiunta di un possibile ritorno all’Inter in via definitiva, a scadenza del prestito sottoscritto fino a giugno, anche perché Gnoukouri non potrà né allenarsi e né giocare con i bianconeri nei prossimi tre mesi.

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