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Messaggero Veneto: Il Pordenone va a Venezia per superare l’esame trasferta

Nel turno infrasettimanale i ramarri cercano di migliorare il rendimento esterno L'ultimo precedente il 6 agosto 2017 in Coppa Italia: i neroverdi vinsero per 2-1

Redazione

Il punto del Pordenone sul messaggero Veneto in merito al derby col Venezia

L'ultima gara disputata al Penzo coincise con una vittoria: 6 agosto 2017, la squadra allora allenata da Colucci superò quella di Inzaghi per 2-1 grazie al tap in di Sasà Burrai a un quarto d'ora dalla fine. Era una gara di Coppa Italia - nel percorso che portò ad affrontare l'Inter - si trattava di un successo insperato. Tra i due team c'era una categoria di differenza. Chissà, magari oggi il Pordenone ripete quell'impresa: la squadra di Tesser prova a superare il Venezia a Sant'Elena nella decima giornata di serie B. Le difficoltà sussistono, tre giocatori sono ai box (Bassoli, Chiaretti, Pobega, mentre Almici c'è) e i ramarri sono reduci da tre ko e un pari lontano dal Friuli. Ma anche allora, alla vigilia, l'affermazione sembrava impossibile.LA VIGILIAInvece il gruppo di Colucci sbancò il Penzo e si guadagnò la sfida col Lecce. Perché, dunque, non sperare a priori in un risultato analogo? Naturalmente il tecnico dei neroverdi, in conferenza stampa, si è dimostrato cauto ma anche desideroso di cercare di spezzare il tabù-trasferta: «Il Venezia affronta da anni la categoria ma noi dobbiamo cercare di muovere ancora la classifica: faremo la nostra partita per vincere - ha detto -. Abbiamo bisogno di punti anche per il morale, perché tornare a casa nuovamente a secco farebbe male dal punto di vista psicologico. La classifica è corta e dobbiamo cercare di rimanere dove siamo: certo, siamo solo a fine ottobre, non succederebbe nulla di grave, ma sarebbe spiacevole dover già rincorrere».Tutto chiaro: la sconfitta è sempre da evitare ma ancora di più oggi, visto il ruolino di marcia lontano dal Friuli ma anche delle ultime due gare (un punto conquistato).

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