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Messaggero Veneto: L’Udinese prova a non fare scattare l’allarme della crisi

Gotti stasera contro il Bologna punterà sulle seconde linee Dopo due ko consecutivi si aspetta la risposta del gruppo

Redazione

L'analisi del Messaggero Veneto in attesa della sfida di Coippa Italia tra Udinese e Bologna.

C'è bisogno di una risposta da parte del gruppo, decisa. Una risposta in attesa di segnali altrettanto chiari da parte della società che sta studiando le mosse non soltanto sul fronte panchina, perché le prossime partite possono essere anche una sorta di esame in vista della riapertura del mercato, a gennaio. Così anche se stasera in Coppa Italia Luca Gotti - il vice con i "galloni" del capo-allenatore - dovrebbe proporre contro il Bologna l'Udinese-2, il risultato finale di questo quarto turno (i 16esimi di finale, in soldoni: chi passerà sfiderà la Juventus allo Stadium) non sarà accolto come quello di un qualsiasi galoppo infrasettimanale con una delle tante squadre slovene o croate che negli anni si sono succedute al Friuli per testate muscoli e gambe dei bianconeri.Il momentoAll'Udinese, al gruppo Udinese che ha anticipato il ritiro prima di questa sfida secca di Coppa Italia (90 minuti più eventuali supplementari e rigori per passare il turno) società chiede di ritrovare compatezza e unità d'intenti. I tifosi la "canterebbero" con ben altre parole, più terra a terra ma decisamente più realistiche. L'allarme della crisi non ha ancora cominciato a suonare, ma è chiaro che in caso di ulteriori passi falsi in campionato dopo quelli in trasferta contro Sampdoria e Lazio, scatterebbe in modo puntuale, anche se le prossime tappe prima del Natale proporranno ai bianconeri Napoli, Juventus e il sorprendente Cagliari. Insomma, non è il caso di fasciarsi la testa, ma sarà il caso di pensare come fare per non farsi male e valutare eventuali rimedi. Chiamatela pure medicina preventiva. Insomma, non siamo ancora ai livelli del Watford, ultimo e con due esoneri sulle spalle dall'inizio della stagione in Premier, ma è chiaro Gino Pozzo è chiamato in prima persona a delle decisioni illuminanti su tutti e due i fronti (...) 

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