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Messaggero Veneto: Più qualità e concorrenza

La nuova Udinese sotto la lente

Redazione

Pagina centrale del Messaggero Veneto dedicata al gruppo dell'Udinese.

 (...)  E allora, partendo dal 3-5-2 (ma attenzione che Iachini ha già fatto presente che qualcosa di nuovo – per esempio un 3-4-2-1 – si potrebbe vedere a livello tattico) ecco che le gerarchie raccontano di un Karnezis abbastanza sicuro del posto. In difesa Danilo e Felipe la passata stagione hanno giocato più di tutti, a destra, considerando che Wague è infortunato, il titolare dovrebbe essere Heurtaux. Sulle fasce ci potrebbero essere delle novità (Widmer è in partenza). Lo svizzero, però, è ancora il titolare della “cattedra” visto che Edenilson lo scorso anno è stato una delle più grandi delusioni. Il brasiliano giocava sempre con Colantuono, in situazioni di emergenza anche a sinistra, con De Canio è rimasto sempre a guardare. A sinistra verrebbe da dire che c’è bisogno di aria nuova. Nessuno tra Adnan (impegnato alle Olimpiadi), Armero e Gabriel Silva sembra offrire le necessarie garanzie ma è sicuramente a loro che si riferiva il ds Bonato quando il giorno della sua presentazione disse.  Nel pacchetto della mediana il ruolo di regista, dopo la rinuncia a Kuzmanovic, se lo giocano Lodi e Guilherme. Il primo arrivò la scorsa estate proprio perchè il brasiliano si infortunò. Hanno caratteristiche completamente diverse: Lodi ha bisogno di essere protetto da due mezzali molto dinamiche per far valere le sue qualità tecniche, ma il curriculum dice che in partenza il ruolo dovrebbe essere suo (a meno che non si decida di puntare su un volto nuovo). I ruoli di mezzali sono ancora di Badu e Bruno Fernandes che in estate hanno espresso il desiderio di cambiare aria e che quindi tra un mese potrebbero non essere più a Udine. Ci sarà sicuramente Duvan Zapata a guidare l’attacco. Al suo fianco Cyril Thereau, 21 gol in due campionati.

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