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Messaggero Venetop: Udinese e mercato, Fofana, Pussetto e le voci su De Paul

Dopo i tre punti col Cagliari, la sosta natalizia e un mese per cessioni e acquisti L'ivoriano chiede rassicurazioni sull'impiego. I dubbi sul futuro degli argentini

Redazione

Apertura del Messaggero veneto con il punto sul mercato dell'Udinese.

I tre punti raccolti con il Cagliari sono una manna. Sono la "patente" per un cenone tranquillo, senza bruciori di stomaco, senza mal di testa pensando all'avversario che verrà, che nel caso del l'Udinese sarà il Lecce nel giorno della Befana. Nel frattempo, senza esagerare con i brindisi di gioia (ha ragione Luca Gotti quando dice «la classifica non ci soddisfa»), in casa bianconera si possono mettere in fila gli argomenti che prenderanno il sopravvento con i primi giorni di gennaio, quando riaprirà il mercato, una finestra che si chiuderà solo dopo un mese.Il primo nome da valutare è quello di Seko Fofana. Lo ha svelato lo stesso ivoriano dopo il gol partita di sabato. Le tante partite in panchina durante la gestione Igor Tudor e la scarsa fiducia del tecnico croato dopo il flop della partita con il Parma (quando entrando nella ripresa il numero 6, con i suoi errori, caratterizzò il risultato) hanno segnato Fofana che attraverso il suo procuratore ha già fatto sapere all'Udinese che non accetterà di essere messo da parte nella seconda parte di questo campionato, altrimenti è meglio dirsi addio subito, senza aspettare il prossimo anno. Si sa che Fofana sogna di tornare in Premier, campionato sfiorato da giovanissimo, quando era un prospetto della seconda squadra del City. Ma non è che le offerte, vista la poca continuità di impiego, abbondino per il nazionale ivoriano, tanto più all'estero. (...)

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