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Tuttosport: Roma ok

Nonostante Dzeko, ha vinto la Roma. Il che, visto quanto si è divorato il centravanti (compreso un rigore buono per la Gialappa’s) è un ottimo segnale in vista del prosieguo della stagione

Redazione

Il punto di Tuttosport sulla sconfitta dell'Udinese.

Nonostante Dzeko, ha vinto la Roma. Il che, visto quanto si è divorato il centravanti (compreso un rigore buono per la Gialappa’s) è un ottimo segnale in vista del prosieguo della stagione: in altri tempi Spalletti si sarebbe trovato a commentare un pareggio dopo aver sfasciato lo spogliatoio («Se non avessi portato a casa questi tre punti, vi avrei fatto vedere cosa sarebbe successo...», ha scherzato - ma neanche troppo - l’allenatore). Invece da Udine la Roma è tornata con una vittoria risicata nel punteggio ma fondamentale per le certezze che ha dato. In primis, quella difesa a tre con Manolas, Fazio e Juan Jesus (in attesa di Ruediger) che, unita alla solidità a centrocampo data da Strootman (più De Rossi) e Nainggolan, può davvero essere architrave per la definitiva trasformazione di una squadra che ha finalmente capito come l’unica strada per battere la Juventus sia cercare di imitarla. Se a Genova la Roma era stata “cazzuta”, ieri è stata «Tosta» (Spalletti dixit). Condivisibile l’analisi dell’allenatore («Abbiamo fatto dei passi avanti importanti dal punto di vista della mentalità») pure nelle critiche alla squadra. Perché ieri, al netto dell’inqualificabile Dzeko («E’ un giocatore un po’ molle, tende ad accontentarsi»), non hanno funzionato a dovere i laterali: «Se i due “braccini esterni” non partecipano al gioco, diventa difficile perché non vai a stanare il centrocampista avversario». 

 

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