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Zitti tutti, parla Thereau: «Mi alleno sempre tanto»

Il francese spiega il gesto polemico dopo lo splendido gol dell’1-1 contro il Palermo «Non era assolutamente rivolto ai tifosi, ho preso male alcune uscite sulla stampa»

Redazione

Apertura del Messaggero con le parole di Thereau.

 Con chi ce l’ha Cyril Thereau? La domanda se la sono fatta un po’ tutti domenica sera, quando il francese ha sventolato il dito davanti alla bocca, quasi per zittire l’intero stadio Friuli dopo lo splendido gol dell’1-1 con il Palermo, un gesto arrivato dopo più di qualche giocata poco altruista, accompagnata dai mugugni del pubblico, almeno una parte del pubblico. «Non era assolutamente rivolto ai tifosi», ha puntualizzato l’attaccante per chiarire il destinatario del messaggio. In due puntate, tra l’altro, visto che Thereau ha voluto intervenire telefonicamente prima in diretta tv, dopo aver assistito alle osservazioni sul suo comportamento a Udinese Tonight, programma di approfondimento sulla partita trasmesso dalla “emittente di famiglia”, salvo poi ritornare sull’argomento ieri in un’intervista senza contradditorio sempre sulle frequenze di Udinese Tv. Prima puntata. Ma è senza rete, l’altra sera al telefono, in diretta, quando mancavano pochi minuti alle 23, che Cyril ha fornito gli spunti più succosi che fanno luce anche su quello che era il clima nello spogliatoio bianconero negli anni passati. «Non vorrei fare dei riferimenti per parlare male di qualcuno, ma io non sono Di Natale», ha spiegato il cannoniere bianconero: «Io di solito sfoglio il giornale due volte all’anno, quando ero più giovane lo facevo ogni giorno e ci restavo male. Poi ho lasciato stare. Ma stavolta sono state dette cose non vere». Nessun nome o cognome, nessun riferimento a testate o titoli. Facile invece capire l’ambito degli articoli che il francese ha frainteso. Prima della partita con il Milan (era il 28 gennaio), il Messaggero Veneto raccontò: «Gestione Cyril. La cura Totò per Thereau. Il francese si allena sempre a parte, ma poi la domenica gioca regolarmente». Quindi un sommario chiarificatore: «Da quando l’attaccante si è bloccato, l’Udinese non vince più, ma Delneri ripone massima fiducia nella sua punta di diamante». Detto, fatto: Thereau giocò, segnò e i bianconeri vinsero contro il Milan. Seconda puntata. Ma evidentemente l’accostamento con Totò non è andato giù a Thereau che ieri ha voluto tornare sull’argomento partendo dall’esultanza di domenica dopo il gol al Palermo: «Un gesto che non dovevo fare, però voglio fare chiarezza. Ho attraversato un periodo difficile negli ultimi tre mesi e ho preso male alcune uscite sulla stampa, è stato un gesto spontaneo. Non era assolutamente rivolto ai tifosi, mi è dispiaciuto se qualcuno ha compreso male», la prima sintesi del pensiero del numero 77 bianconero.

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