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Udinese in Europa: ancora un sogno o possibile realtà?

Sedici punti in sei partite, una marcia quasi inarrestabile per la formazione di Oddo. Parlare di Europa è un sogno o un'ipotesi concreta?

Massimo Liva

L'Udinese è uscita dal Bentegodi di Verona con un solo punticino ma allo stesso tempo con la consapevolezza di aver raggiunto oramai una mentalità da squadra importante che non si può ancora definire “grande” perchè per diventarlo la strada è ancora lunga ma essere riusciti a non perdere una partita come quella contro il Chievo nonostante le diverse difficoltà incontrate per vari motivi, è un segnale positivo e consente alla formazione di Massimo Oddo di allungare la propria striscia positiva.

Sedici punti in sei partite è un bottino da grande, una marcia quasi inarrestabile che ha visto i bianconeri friulani grandi protagonisti nel mese di dicembre , un finale d'anno con il botto si può dire, l'Udinese con Oddo al timone ha cambiato faccia e mentalità ora sarà necessario mantenere un profilo basso ma con la giusta dose di entusiasmo e con molte certezze in più rispetto a qualche tempo fa.

Affrontare il Chievo a Verona non è mai semplice questo è risaputo, anche chi corre per lo scudetto ha avuto vita difficile contro la squadra di Maran e quindi il punto ottenuto dai bianconeri è da accogliere con il sorriso perchè in passato gare come queste sarebbero state perse. E' da partite come queste che si capisce lo spessore di una squadra, l'Udinese ha dimostrato di avere carattere, personalità, di saper soffrire e di riuscire allo stesso tempo a raccogliere un risultato utile anche in una gara in cui non è riuscita a esprimersi sui livelli delle gare precedenti e quindi un atteggiamento di questo tipo rende ottimisti per la seconda parte di stagione da affrontare con il piede premuto sull'acceleratore.

Dopo le recenti deludenti annate un po' in tutto l'ambiente si risente parlare di Europa, è molto che non accadeva, questo è comunque vada un passo in avanti notevole per far tornare l'Udinese protagonista dopo tanto, troppo tempo passato dietro le quinte.

Di questo grande risultato va dato atto a Oddo che ha il merito di aver riportato fiducia ed entusiasmo in tutto l'ambiente, ora andare a vedere l'Udinese è tornato un divertimento, la formazione bianconera ha riacquisito nel giro di poco tempo quello spirito sbarazzino, quella sfrontatezza, quella mentalità vincente che aveva smarrito, ora viene il bello e la sensazione è che l'Udinese giocherà le sue carte fino all'ultimo minuto di questa stagione.

Grazie a mister Oddo per aver restituito al popolo friulano l'Udinese, quella vera, nessuno chiede miracoli ma già riuscire a sentire nuovamente il profumo d'Europa dopo annate di anonimato e delusioni è già un grande risultato.

La sosta è arrivata al momento giusto? Considerato che l'Udinese è apparsa a Verona un po' affaticata e meno lucida rispetto alle precedenti apparizioni sembra che queste giornate di riposo siano state accolte con soddisfazione sia da giocatori che dal tecnico che in ogni caso non ha sicuramente apprezzato il primo tempo disputato dai suoi giocatori contro il Chievo. Oddo è persona diretta e tecnico capace che dice le cose come sono e se c'è da dare atto all'avversario di aver giocato meglio lo fa senza problemi.

E' questo tipo di atteggiamento che porta a risultati importanti, l'Udinese oramai ha il suo leader riconosciuto da tutti ed è in panchina.

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