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Il Pordenone è uscito sconfitto col Pavia, ma ora non vuole sentirsi ridimensionato, anche se serve migliorare in zona gol dove finora solo bomber De Cenco ha fatto la differenza. Serve, poi, recuperare al meglio gli infortunati (uno come Marchi fa la differenza), infine serve disciplinarsi, e in questo caso l'esempio dato da Pederzoli non è stato edificante. L'espulsione per un gesto di scherno verso l'arbitro gli è costata la squalifica, per cui per il Pordenone alla ripresa un problema in più evitabilissimo.
Intanto mister Tedino fa un mini bilancio: «Non posso che essere soddisfatto - afferma a Il Gazzettino -, soprattutto se torno ai giorni del raduno, iniziato il 26 luglio con un organico incompleto e in formazione. Tanti giocatori sono arrivati durante il ritiro, altri dopo. Siamo riusciti a fare gruppo presto e a crescere in fretta. Classifica giusta? Ci mancano i 2-3 punti buttati nelle trasferte a Piacenza (1-1) e Salò (1-2)».
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