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La fase due,quella del ritiro in Austria è terminata, ora comincia quella che porterà alle partite vere, cominciando con l'esordio stagionale in coppa Italia contro la vincente di Pisa-Frosinone per poi buttarsi nella stagione 2017/18 del campionato di Serie A affrontando alla prima giornata il Chievo. Entrambe allo Stadio Friuli.
Un precampionato tutto sommato positivo che ha fatto intravedere ampi margini di miglioramento. Una buona intesa tra giocatori e reparti, la conferma di alcuni singoli, Balijc, Perica, Fofana, Jankto, De Paul e l'ottima impressione che hanno fatto i nuovi arrivati, Lasagna e Pezzella su tutti, ma anche il giovane Ingelsson. Ma soprattutto si è vista un'anima, la voglia di lottare.
In questo l'impronta di mister Gigi Delneri è evidente, certo, su alcune scelte tecniche o di modulo si può stare a discuterne fino a notte fonda, come sempre accade, ma l'atteggiamento dimostrato, specie in alcune amichevoli quando c'era da recuperare il risultato è quello giusto, quello della lotta. Quello che vogliono vedere i tifosi.
Ripartire con il tecnico di Aquileia è stata la scelta giusta, qualora ce ne fossero stati dubbi, dargli la possibilità di prendere in mano il gruppo da inizio stagione è stata una gesto di riconoscenza meritato per quanto fatto lo scorso anno quando la squadra era allo sbando e una volta salvata ha cercato di tenere alta la tensione, seppur non sempre riuscendoci, ma non solo per causa sua.
Ora quello che manca per dare a Delneri una formazione completa è un terzino destro che possa sostituire Widmer e una punta, di quelle che fanno gol, che la buttano dentro anche per sfacciata fortuna o perchè passano lì per caso. Di attaccanti di movimento, altruisti o possenti non ci interessano, serve un bomber.
Ci avete promesso che darete l'anima ? Ok, ma adesso dateci una punta.
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