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Kuba, anzi Kuba libre, perchè sulla sinistra si fa sempre trovare puntualmente smarcato e pronto a mettere palloni invitanti in mezzo all'area per le punte, facendo girare la testa a chi se lo trova difronte. Jakub " Kuba " Jankto non è passato inosservato, anzi, a detta di tutti è stato quello che ha maggiormente impressionato, assieme a Matos, in queste prime partite estive.
Corsa, tecnica, personalità, in alcune occasioni è pure andato vicino al gol seguendo l'azione che arrivava dalla parte opposta facendosi trovare sotto porta. Una vera furia bionda, anche se di solito eravamo abituati a vederla a destra, da Helveg a Dusan Basta, fino ad arrivare a Silvan Widmer.
Iachini ha fiducia in questo giovane giocatore della repubblica ceca e probabilmente quel qualcosa in più che gli chiede, come dichiarato al termine della partita con l'Al Ali, è di essere più concreto proprio sotto porta. Quello dell'esterno è comunque un ruolo che gli ha ritagliato il mister marchigiano e al momento con ottimi risultati, scalzando di gran lunga nelle preferenze sia Armero che Alì Adnan, dimostrando disponibilità e duttilità.
Ma non si può non soffermarsi su Rodrigo De Paul, arrivato da pochi giorni e già in grado di meravigliare per alcune giocate e assist invitanti, o Balic finalmente buttatto nella mischia a prendersi il centrocampo, o Evangelista da brutto anatroccolo dell'ultimo Guidolin ad interessante mezzala guastatrice, o al già citato Matos, veloce e pungente sotto porta, o Perica più determinato e meno farfallone, o Penaranda, che non abbiamo ancora visto all'opera ma che " a sensazione " sarà sicuramente determinante.
Tanti giovani che hanno ben impressionato e ai quali bisogna dare fiducia, Jankto e i suoi fratelli chiedono spazio. Diamoglielo.
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