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Capitan Magnino, ha parlato a MondoPrimavera.it che gli ha dedicato una lunga intervista. Il centrocampista della Primavera bianconera non nasconde il suo sogno nel cassetto:“Capitano in prima squadra? Difficile, ma sarebbe un sogno. Il capitano deve essere un esempio dentro e fuori dal campo, per me è un grande onore”.
Il merito della crescita di questo giocatore, oramai inamovibile nell'undici di partenza, è “mister Mattiussi uno che mi ha dato tantissimo, fu lui a darmi la fascia di capitano nei giovanissimi. Anche mister Daniel negli Allievi mi ha insegnato molto, soprattutto sotto il profilo tattico e tecnico”.
Magnino poi racconta anche il rapporto con gli stranieri, in un calcio sempre più globalizzato e che per qualcuno toglie spazio proprio ai giovani talenti nostrani: “lo scorso anno non è stato facile perché non ci ero abituato. Poi ho scoperto che avere giocatori stranieri in rosa deve essere uno stimolo per noi italiani. Il calcio oggi è questo, i giocatori si vanno a prendere da tutte le parti”.
Sul campionato di questa stagione analizza che “ci è mancata un po’ di voglia di vincere, perché abbiamo fatto tante ottime partite senza però portare a casa il risultato”.
Infine uno sguardo al futuro: “Spero di andare in prestito a fine anno, deciderà la società. Il Pordenone? Sarebbe bellissimo. Sarebbe una bella sfida. E’ a livello altissimo come Lega Pro”. E magari sarà anche in B l'anno prossimo!
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