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Giacomini rincara: a Gotti gli hanno tolto Pussetto perché non cambiasse modulo

Dico la verità. Non mi entusiasma questo gioco senza far gol. Sto aspettando che qualcuno si svegli. Speriamo bene

Redazione

Massimo Giacomini ha fatto il consueto punto della situazione sull'Udinese reduce dal pari con il Verona: "Un passo indietro secondo me. La partita non è stata granché, anche il Verona non era nella forma migliore - ha spiegato a Telefriuli -. Su 15 punti ne abbiamo presi due. Ora il Lecce ha 25 punti, il Genoa 22 mentre noi andiamo a Bologna e  dobbiamo fare punti. Va bene pareggiare con il Verona, non con il Brescia. Il cambio Jajalo-Fofana non ci stava. Togli un difensore e metti una punta".

Poi ribadisce ancora il suo pensiero su Pussetto:  "Dovevano provarlo prima Pussetto. Non gli hanno mai fatto fare una partita intera, né a lui né a Barak. E il ceco a Lecce è tra i migliori. Perchè qui non si può cambiare modulo di gioco? Con due giocatori così si poteva pensare al 4-4-2. Abbiamo un centrocampo che non fa correre bene la palla, per cui il problema diventa di Lasagna. Poi Mandragora lavora per due, va avanti e indietro, aggredisce, va in pressione. Invece domenica ad un certo punto è stato il Verona a pressare.E lì Gotti si è spaventato. Continuando con quel modulo, nulla può cambiare. Secondo me a Gotti gli hanno tolto Pussetto perché non cambiasse modulo. Dico la verità. Non mi entusiasma questo gioco senza far gol. Sto aspettando che qualcuno si svegli. Speriamo bene"

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