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Alla 37ma giornata si possono fare i primi bilanci della stagione dell'Udinese: la verità è calla fine la squadra si è dimostrata grande contro avversari di nome, piccola con tutte le altre, dove sono scemate le motivazioni.
Tutte le componenti hanno contribuito in questo, una sola non può essere da traino: servono sempre società, l'allenatore che motivi anche in una situazioni del genere, giocatori che devono porsi obiettivi.
Otto sconfitte in casa sono tante: come già detto lo stadio-cantiere ha contribuito, anche se non si può dire in che percentuale. Otto sconfitte però rimangono un'enormità.
Ora si può cominciare a ragionare sulla media punti: a una gara dal termine, quota 41 significa essere leggermente al di sopra del punto a partita, non è proprio una grande media. Le giustificazioni ci stanno, però la media rimane bassa, come la media gol. Sono numeri che danno il voto alla stagione: il giudizio è sufficiente vista la situazione, viste le aspettative iniziali, ma ovviamente non possono essere numeri confortanti.
Passiamo al Pordenone: credo abbia ottime possibilità di ripescaggio. Il Monza ha istanza fallimentare, è implicato in Dirty Soccer direttamente, dove ci sono anche altre squadre implicate, perciò l'estate sarà passata in aule di tribunale. sotto questo profilo nel calcio qualcosa si è fatto, ma siamo ancora a un punto distante da ciò che dovrebbe essere. Non voglio essere moralista, ma la verità è che il calcio è lo specchio della cultura italiana.
"Gigi Turci @MondoUdinese
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