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Ma che goduria! Tre rigori tre nella stessa partita e tutti realizzati, e come se non bastasse anche un'espulsione tra le fila degli avversari. Una cosa mai vista, incredibile, per noi poi, abituati solitamente ad essere più tartassati che favoriti, è stato quasi come venire risarciti in un botto solo per tutti i torti subiti in oltre 120 anni di storia.
Sarà l'effetto del nuovo regolamento che induce gli arbitri ad essere più attenti e a non farsi condizionare. Se Udinese-Sampdoria di sabato scorso si fosse giocata nello scorso campionato sarebbe stata la stessa cosa ? C'è da chiedersi se il direttore di gara Fabbri sarebbe stato altrettanto attento e parsimonioso, anche se i rigori a favore dell'Udinese erano netti, o magari su almeno l'ultimo concesso a Fofana avrebbe sorvolato, visto che ormai il risultato da parte dei bianconeri era acquisito e il fischio finale era prossimo.
Ma con l'occhio inquisitore del grande fratello Var, tutti sono sotto osservazione, non solo l'arbitro. D'altronde è proprio questo il senso dell'introduzione del Video Assistant Referee, ridurre gli errori, volontari o involontari, portando l'arbitraggio ed essere più equo per le contendenti in campo e dove solo i valori tecnici devono fare la differenza tra l'una e l'altra.
Fa specie poi che siano le solite big a lamentarsi di un possibile uso improprio della moviola di bordo campo, basti pensare al gol annullato a Mandzukic contro l'Atalanta per una gomitata di Lichtsteiner al Papu Gomez e le successive lamentele di Allegri e della dirigenza juventina, dando più importanza a quell'episodio che al rigore sbagliato da Dybala nel finale o alle altre occasioni da gol mancate.
Con l'avvento del Var ci si augura maggior equilibrio nelle scelte arbitrali e quindi di poter vincere con tre rigori e un'espulsione a favore senza essere la Juventus o qualche altra big.
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