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Deulofeu
Nel segno del 10. Quando una partita si preannuncia bloccata e rocciosa come quella che andrà in scena domani al Bentegodi, l'unico modo per sbloccarla è affidarsi alla fantasia. Questo il piano dei due tecnici: mettersi nelle mani dei due giocatori con maggiore talento in campo. Da una parte gli scaligeri faranno carico sull'esordio dal primo minuto di Simone Verdi, mentre i bianconeri si affideranno al loro faro tecnico, ovvero Gerard Deulofeu. Sfida nella sfida che pare un duello medievale, con i due contendenti pronti a duellare per portare a casa il bottino pregiato, ovvero i tre punti.
Cioffi per uscire da questa crisi crisi di risultati e gioco punta sull'uomo di maggior inventiva, arrivato in estate per sopperire alla partenza di Caprari e pronto a portare quella qualità misto attributi che lo hanno da sempre contraddistinto (chiedere conferma alla Salernitana). Verdi è un giocatore che sa prendersi la squadra sulle spalle nel momento difficoltà ed è chiamato a ripetersi anche stavolta, dimostrando tutto il suo valore.
D'altro canto vale lo stesso discorso per Sottilche la sua fiches la mette sul catalano arrivato dal Watford. L'attaccante spagnolo è ancora a secco di reti nella squadra che ne ha segnate ben 15. Lo scorso anno, complice l'infortunio di Beto, era stato capocannoniere della squadra con 13 gol. Nonostante questo è sereno. Il suo apporto alla squadra è indiscutibile: 5 gli assist e due i pali che gli hanno negato la gioia della rete. Il gol arriverà. Il Verona è avvisato. Cambiando rapidamente argomento, un ex bianconero ha parlato del momento positivo dei friulani.Ecco di chi si tratta <<<
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