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Gsa Udine, sconfitta indolore a Imola: centrate le Final Eight

L'Andrea Costa si conferma avversario ostico per i friulani piegati per 76-73. Mvp dell'incontro Dykes con 20 punti. Alviti e Raspino usciti per cinque falli

Castellini Barbara

Una "dolce" sconfitta. Se il risultato finale e la prestazione non eccellente della Gsa Udine a Imola ha lasciato l'amaro in bocca, aver centrato la prima, storica qualificazione alle Final Eight di Serie A2 può essere considerata molto più di una consolazione. Al secondo anno nella categoria, la formazione di coach Lino Lardo ha chiuso il girone di andata al terzo posto dietro ad Alma Trieste (26 punti), Fortitudo Consultinvest Bologna (24) e a pari punti (20) con OraSì Ravenna e XL Montegranaro - quest'ultima rimasta esclusa dalla Coppa Italia che si giocherà a Jesi dal 2 al 4 marzo. Un obiettivo prestigioso che cancella (parzialmente) la delusione per un pomeriggio non felicissimo al PalaRuggi. Complici l'indisponibilità di Michele Ferrari e le precarie condizioni di alcuni elementi (Rain Veideman su tutti), la formazione bianconera ha sofferto molto contro un avversario tosto e mai battuto finora dai friulani. Nonostante i 20 punti di Kyndall Dykes (Mvp dell'incontro) e le buone prestazioni di Pellegrino, Diop e Benevelli Udine si è dovuta arrendere ai romagnoli, che si sono imposti per 76-73 al termine di una gara che li ha visti praticamente sempre avanti. Per la trasferta di venerdì prossimo a Bologna per la prima partita del girone di ritorno ci vorrà una squadra decisamente più in forma e più attenta in difesa. Intanto la qualificazione alle Final Eight potrebbe portare quel pizzico di entusiasmo che non guasta.

CRONACA. Con Francesco Pellegrino non al top a causa di una distorsione alla caviglia subita nel corso dell'allenamento di venerdì, Ferrari nuovamente fuori causa per problemi alla schiena e Veideman reduce da un attacco influenzale, coach Lardo schiera dal primo minuto: Veideman, Dykes, Raspino, Benevelli e Mortellaro. L'ex bianconero Demis Cavina risponde con: Penna, Gasparin, Alviti, Wilson e Maggioli. Ed è proprio il centro romagnolo a firmare i primi due punti del match dopo 51 secondi (2-0). Quarantacinque secondi dopo lo stesso Maggioli mette a segno la prima tripla dell'incontro (5-0). E' Mortellaro dopo due minuti di gioco a siglare il 5-2 e subito dopo il 5-4. Con la tripla di Benevelli dopo 3 minuti e 24 secondi di gioco, poi, la Gsa Udine passa per la prima volta in vantaggio (5-7). Ma Veideman accusa ancora qualche problema ed è costretto a uscire momentaneamente dal campo. Imola si fa pericolosa a suon di triple e a due minuti scarsi dalla prima sirena si porta sul +10 (23-13). La schiacciata a due mani di Dykes (23-15) ridà coraggio ai bianconeri che chiudono la prima frazione sul 23-17. In avvio di secondo periodo Pinton dimezza lo svantaggio con una delle sue triple (23-20). Poi, però, i padroni di casa pungono nuovamente dalla distanza con Bella e Wilson che mettono a segno tre triple in due minuti (34-25). L'Apu torna in partita a metà periodo prima con Diop poi con Pellegrino, autore di una schiacciata a due mani su assist di Pinton (34-29). I romagnoli restano, comunque, avanti e arrivano all'intervallo lungo con un vantaggio di sei punti (42-36). Il terzo periodo si apre con una schiacchiata a due mani di Wilson dopo soli 20 secondi (44-36). E dopo 2 minuti e 18 secondi i padroni di casa firmano il +11 grazie a un canestro di Alviti (49-38). La tenuta difensiva dell'Apu non è delle migliori e gli uomini di Cavina hanno gioco facile: a metà periodo conducono ancora con 11 punti di vantaggio (54-43). E a due minuti e 51 secondi dalla terza sirena allungano ulteriormente grazie a una tripla del neo-entrato Prato (59-47). Nel finale di quarto i bianconeri riprendono coraggio e chiudono a -8 (59-51). L'ultimo periodo si apre con la tripla di Pinton dopo soli 17 secondi (59-54) e 43 secondi dopo La Torre mette il sigillo personale al match (59-56). I friulani toccano il meno 2 dopo 2 minuti e 50 secondi di gioco con Pellegrino su assist di Dykes (62-60). La Gsa Udine rimane in corsa, mentre Cavina perde Alviti a metà periodo per cinque falli. Successivamente, però, i romagnoli spezzano l'incontro riportandosi sul +8 a meno di due minuti dalla fine della gara (75-67). Un destino che sembra segnato, ma l'ingresso di Benevelli al posto di Diop si rivela provvidenziale: nel giro di trenta secondi l'ex Jesi mette a segno due triple e Udine si porta a meno due a 31 secondi dalla fine (75-73). Lo stesso Benevelli fallisce il colpo del ko e nell'azione conseguente Raspino commette il quinto fallo su Wilson. Dalla lunetta lo statunitense realizza uno dei liberi a disposizione e Pinton prova la tripla con l'ultimo pallone giocabile dell'incontro, ma il ferro gli nega la possibilità di andare ai supplementari.

IL TABELLINO

ANDREA COSTA IMOLA - GSA UDINE 76-73

(23-17, 42-36, 59-51)

ANDREA COSTA IMOLA: Bell 19 punti, Alviti 2, Maggioli 11, Wiltshire ne, Cai ne, Wilson 16, Gasparin 8, Prato 6, Toffali ne, Rossi ne, Penna 11, Simioni 3. All. Demis Cavina.

GSA UDINE: Dykes 20 punti, Mortellaro 4, La Torre 2, Veideman, Raspino, Nobile 2, Pinton 6, Ferrari ne, Chiti ne, Pellegrino 14, Benevelli 13, Diop 12. All. Lino Lardo.

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