Serie A: la moviola della giornata. Tutto ok per Inter-Udinese

I toni pacati, sarà l’aria natalizia, hanno accompagnato le discussioni dopo alcuni episodi importanti. A Firenze i due tocchi di mano (Chiellini e Pizarro) sono stati «ignorati» da Rizzoli, ma punirli non sarebbe stato uno scandalo. Il contrappasso è arrivato 24 ore dopo con il rigore dato alla Roma per la carambola coscia-braccio di Vrsaljko: errore di Irrati (bravo fino a quel momento). Capitolo fuorigioco: la regola stravolta dalle nuove disposizioni lascia ampie zone d’ombra dove va bene tutto e il contrario di tutto (vedi Denis), ma l’errore di Parma non ha giustificazioni. 

ATALANTA-CESENA 3-2

Di Bello di Brindisi

Protesta il Cesena, ma la rete di Benalouane è regolare: ci pensa Defrel a tenerlo in gioco. Molti dubbi sulla rete del 2-2: non per la posizione di Stendardo (buona), ma per Denis che disturba il portiere, partecipando all’azione e rendendo il suo fuorigioco attivo.

GENOA-MILAN 1-0

Tagliavento di Terni

Decide d’intervenire il meno possibile Tagliavento (lui abituato a direzioni energiche). Qualcosa lascia per strada e soprattutto questo atteggiamento non lo aiuta sulla reazione scomposta di Mexes (colpito duro da Sturaro: entrata da arancione) che mette anche le mani addosso all’avversario. L’arbitro lo grazia evitandogli la seconda ammonizione.

INTER-UDINESE 1-2

Gervasoni di Mantova

Regolare il gol dell’Inter: Icardi è in linea con l’ultimo difensore sull’assist di Guarin. Nella ripresa Kuzmanovic va a terra in area: contatto veniale, giusto non intervenire.

NAPOLI-EMPOLI 2-2

Cervellera di Taranto

Il Napoli protesta prima della mezz’ora per un presunto mani di Rugani, ma il difensore ha il braccio al petto: giusto considerarlo involontario. Nella ripresa se la cava Albiol dopo una entrataccia (tacchetti altezza bacino) su Hysaj: solo giallo, era da espulsione. Espulso Sarri dopo il 2-2: il tecnico empolese si è lamentato per la mancata sostituzione con Mario Rui fuori dal campo per infortunio. Il pallone, però, ce l’ha la sua squadra che decide di giocare, favorendo la ripartenza del Napoli.

PARMA-LAZIO 1-2

Guida di Torre Annunziata

La svista della domenica la subisce il Parma: annullato un gol regolare a Gobbi quando l’assistente Di Fiore segnala un fuorigioco inesistente di Cassano, poi autore dell’assist. Non c’è offside sul pareggio della Lazio (di Mauri), ma lascia moltissimi dubbi la scelta di Guida di far battere l’angolo con i 2 minuti di recupero già scaduti. Certo, nel calcio non esiste il tempo effettivo e l’arbitro può decidere di prolungare il gioco, ma a Parma non era accaduto nulla che giustificasse altri 15 secondi.

Gazzetta dello Sport