rubriche editoriali 2

Non è una squadra per vecchi

Finalmente l'Udinese è tornata a puntare sui giovani, ad individuare quelli bravi e di maggior prospetto

Paolo Minotti

Saranno le letture nelle quali ci si tuffa in questo periodo di sole, spiaggia e sdraio ad influenzare, “ Non è un paese per vecchi ” di Cormac McCarthy è uno di questi per chi ama il genere,ma con una media di 25.1 l'Udinese si piazza al quinto posto tra le squadre con l'età media più bassa.Un bel risultato, simbolo del cambiamento. Al comando c'è la Fiorentina con 24.6 seguita da Crotone e Sampdoria a pari merito con 24,8, poi l'Atalanta con 24.9 dopo di che ci sono i bianconeri di Gigi Delneri seguiti dalla Lazio con 25.2 e poi via via tutti gli altri. La squadra più vecchia è il Chievo con 28.2 prossimo avversario nella prima di campionato allo Stadio Friuli, che vanta una difesa al limite della geriatria che le consente comunque di salvarsi ormai da diversi anni. Sorrentino (38),Gamberini (35),Dainelli (38),Cesar (35) e Gobbi (36) sono nulla in confronto a Danilo (33), Hallfredsson (33) e Thereau (34),tenendo con che Bizzarri (39)giocherà poco e Karnezis (32) è vicino al trasferimento. Ma anche l'islandese e il francese con molta probabilità verranno utilizzati part-time.

Finalmente l'Udinese è tornata a puntare sui giovani, ad individuare quelli bravi e di maggior prospetto, ma anche quelli con qualche anno in più e di esperienza possono andare bene se sono motivati e soprattutto di qualità. Non sempre giovane è uguale a qualità-voglia-impegno, così come per i più vecchi,ciò che conta è riuscire a scegliere bene, questa è l'unica cosa che fa la differenza.

Negli ultimi anni qualche errore di valutazione è stato fatto, quest'anno invece la società ha scelto bene e probabilmente non ha ancora finito, l'obiettivo è mettere a disposizione di mister Delneri la migliore formazione possibile.

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