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Udinese: i fantasmi degli anni passati

Niente da fare, nemmeno contro il Sassuolo la squadra ė riuscita a far vedere personalitá e grinta. Persino De Paul, che tanto aveva fatto intravedere in queste prime giornate, é stato l'ombra di se stesso.

Giacomo Angelin

Contro il Sassuolo si sono infrante le speranze di molti di vedere un Udinese diversa in questa stagione. D'altronde è prevedibile visto ciò che è stato fatto in estate e le scelte che sono state compiute. Iachini ha messo in campo una squadra che ha iniziato a giocare gli ultimi dieci minuti della partita e soprattuto non è scesa in campo almeno fino al secondo tempo. L'Udinese raccoglie cosí la terza sconfitta in sei partite e inizia ad avvicinarsi inesorabilmente agli ultimi posti dopo gli iniziali ottimismi.

La squadra purtroppo non è cambiata e la tanto acclamata rivoluzione di fatto non è stata fatta, la squadra è pressoché quella che abbiamo visto nella scorsa stagione. Si commettono errori in difesa, il gioco stenta e non poco, dell'attacco è meglio non parlarne (Perica è l'unico che ci mette l'anima nonostante tutti i suoi limiti) e non c'ė cuore. Si, ha ragione Danilo a dire che un giocatore di Serie A se non è motivato è meglio che cambi mestiere, ma purtroppo non si può giocare in sei o sette...

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