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Sacilese, il saluto di Presotto ai tifosi

La Sacilese ha cambiato proprietà, ma l’amore di Gianpaolo Presotto verso il club che lui ha contribuito a consolidare rimane intatto. ecco al lettera con cui saluta i tifosi apparsa sul sito della società liventina. “I cicli, nella...

Monica Valendino

La Sacilese ha cambiato proprietà, ma l'amore di Gianpaolo Presotto verso il club che lui ha contribuito a consolidare rimane intatto. ecco al lettera con cui saluta i tifosi apparsa sul sito della società liventina.

“I cicli, nella vita come nel calcio, iniziano e finiscono. Ma l’amore resta. Da qualche giorno non sono più il presidente della Sacilese, ma rimango vicino alla società e ai ragazzi quantomeno con il fisico e con la mente. Sono stato lì e sarò lì a tifare per loro. A sostenerli. Non potrebbe essere altrimenti. A questo club sto dedicando buona parte del mio tempo da ormai diversi anni, prima come vice-presidente, quindi da presidente. Assieme a mia moglie Lidia e alla nostra famiglia abbiamo contribuito, facendo notevoli sacrifici, alla crescita della Sacilese, vivendo grandi gioie e, come normale che sia, qualche delusione. Ma sempre sapendo di poter contare su una struttura modello. 

Al riguardo, un ringraziamento è d’obbligo a tutti i collaboratori, dirigenti, tecnici, che hanno lavorato per la Sacilese sotto la mia gestione. Non voglio fare nomi per non rischiare di dimenticare qualcuno. Non sarebbe giusto perchè io intendo con queste parole abbracciarli davvero tutti. Nessuno escluso. Senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa. Senza di loro non sarebbe stato possibile creare una Sacilese capace di distinguersi in ambito nazionale e regionale, toccando l’apice della Lega Pro e rimanendo ai vertici della serie D, con la formazione maggiore, e di cogliere importanti riconoscimenti con i giovani del vivaio. Non per niente finiti spesso al centro dell’interesse di blasonati club professionistici.   

Per tutto questo, intendo rivolgere un grazie carico di affetto anche ai giocatori, sia della prima squadra che del settore giovanile, che si sono succeduti in questi anni. A loro va un altro abbraccio incondizionato e sincero: sono stati gli alfieri in campo dei nostri valori, ispirati in primis a lealtà e correttezza. I principali protagonisti dei nostri successi. Hanno dato lustro ai nostri colori, rendendo orgogliosa anche l’amministrazione comunale. Attraverso l’attuale sindaco di Sacile, Roberto Ceraolo, quanto mai vicino ai nostri colori, mi sia permesso di rivolgere un pensiero a tutti gli esponenti pubblici che si sono interessati alle sorti biancorosse. 

Non dimentico le famiglie dei nostri giocatori. Anzi, a loro è riservato il significato più profondo del mio messaggio. Mia moglie ed io abbiamo sempre inteso creare un clima familiare, affinchè i ragazzi trovassero nella Sacilese un “prolungamento” della loro famiglia. Penso che ci siamo riusciti. E ritengo che la nostra più grande vittoria non sia arrivata dal campo, ma proprio dal sorriso dei tanti ragazzi che in questi anni hanno frequentato i campi del XXV aprile, crescendo, maturando, imparando. Assieme a noi.

FORZA SACILESE e un grande “IN BOCCA AL LUPO” al nuovo Presidente!”

Gianpaolo Presotto

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