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Udinese Primavera: Con l’Atalanta per chiudere al meglio la stagione in casa

L'Udinese Primavera chiude domenica la sua stagione in casa, con l'ultima che sarà a Brescia. Il compito per i bianconeri è ottenere il massimo per cercare di arrivare nella parte sinistra della classifica.

Monica Valendino

La Primavera dell'Udinese domenica a Codroipo contro l'Atalanta chiude la stagione in casa. "Vogliamo fare bene, chiudere al meglio quest'anno sul nostro campo. Poi siamo anche giudici del campionato, con l'Inter che a distanza farà il tifo per noi", afferma mister Mattiussi che ha appena digerito la sconfitta contro la Rappresentativa Regionale JRS. Un 4-1 falsato dalla condizione in cui si presentavano i bianconeri. Mercoledì, infatti, era la quarta gara in tre giorni dopo l'Inter, il torneo Spagnol (per la prima volta vinto dall'Udinese, impegnata in due gare) e per l'appunto l'amichevole di mercoledì sul sintetico di Buttrio.

Insomma il giudizio sul risultato non può non tenere conto di tutto questo, anche se mister Mattiussi ai suoi non lo dirà mai. Anzi, si chiede sempre la massima tensione per crescere, ma fornire certe attenuanti da fuori è doveroso.

Ora l'Atalanta, dunque. Francescutti rientra dopo la squalifica, mentre Geromin ha chiuso il suo campionato contro l'Inter a causa della distorsione alla caviglia che l'ha costretto a uscire anzi tempo e anche cambiato non di poco i piani tattici dell'Udinese, uscita comunque più che a testa alta da quell'appuntamento. Del resto i bianconeri in questa strana stagione non hanno mai dato l'impressione di essere inferiori a nessuno, ma gli episodi sono stati fatali. "Ci è mancato anche il gol, ne abbiamo segnati troppo pochi alla fine", ammette Mattiussi. Che con gli orobici dovrà fare  ameno anche di Armenakas, alle prese col recupero dopo l'infortunio patito col Cesena.

I bianconeri hanno in Prtajin il goleador, mentre manca ancora qualche gol dalla difesa e dal centrocampo. Garmendia è cresciuto moltissimo e giocherà dietro al croato e probabilmente Amoroso. In mezzo Borgobello, Pontisso, Halilovic e Magnino. Dietro oltre a Francescutti, ecco Coppolaro e Joao con tutta probabilità.

Il compito è facile: battere l'Atalanta e cercare nelle ultime due gare di superare il Chievo, passando sulla sinistra della classifica. L'Udinese ha le qualità per farcela, serve cinismo e ancora attenzione.

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