udinese

Il volto nuovo Ingelsson: esordire in A ha un significato speciale

Schierato a sorpresa dall'inizio contro l'Atalanta, il giovane svedese si è conquistato la piena sufficienza al debutto assoluto con la maglia dell'Udinese

Castellini Barbara

Ha compiuto 19 anni lo scorso 14 giugno e alla voce gettoni in Serie A può vantare già un bel "1". Svante Ingelsson è stata la sorpresa più interessante proposta da Gigi Delneri nella sfida con l'Atalanta. Schierato dal primo minuto, il giovane svedese (prelevato in estate dal Kalmar) non ha affatto demeritato, come dimostrano i sinceri applausi che il pubblico friulano gli ha riservato al momento dell'uscita dal campo.

"In Italia tutto ciò che ruota attorno al calcio è a un livello molto alto", ha raccontato alla testata svedese Football Channel. Sull'esordio ha sottolineato: "E' stato completamente diverso rispetto all'esordio nella lega svedese. C'era un'atmosfera molto buona, tutto qui è di qualità assoluta". Il debutto con la casacca dell'Udinese è arrivato dopo due mesi di panchine. "In questo periodo ho potuto crescere e migliorare. L'inizio della stagione è stato un po' difficile per la squadra, ma adesso abbiamo conquistato due vittorie consecutive, siamo sulla strada giusta". Sulle aspettative all'arrivo in Italia e la reale situazione trovata, Ingelsson afferma: "Forse è anche meglio del previsto. La qualità degli allenamenti e delle strutture è veramente alta. I tempi? Non ho fatto calcoli quando sono arrivato. So che qui la competitività è molto alta rispetto in Svezia. Sono sceso in campo prima di quando credessi".

E ieri sera, dopo la vittoria con l'Atalanta, Svante ha pubblicato un post su Instagram:

 

Potresti esserti perso