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Kone: Ci mancano solo i risultati

Ospite di Udinese Tonight sul Channel, Kone il grande ex di Bologna-Udinese, ha parlato anche della situazione in casa bianconera, partendo dall’espulsione rimediata con l’Empoli: “Nel primo dovevo fermare Saponara, altrimenti...

Monica Valendino

Ospite di Udinese Tonight sul Channel, Kone il grande ex di Bologna-Udinese, ha parlato anche della situazione in casa bianconera, partendo dall'espulsione rimediata con l'Empoli: "Nel primo dovevo fermare Saponara, altrimenti andava in porta. Sul secondo giallo credo che falli simili ce ne siano decine a partita. I gol? Io gioco per la squadra, ma spero di segnare già da domenica, mi spiace per il Bologna. In campo gioco  per i compagni, spero di essere decisivo per la squadra. In questo momento, quando entro in campo devo pensare a giocare più semplice possibile".

Si riparte da Bologna, dunque, dove Kone è esploso e divenuto capitano: "Ma l'importante non è l'immagine, ma la capacità di essere capitano per i compagni. A Bologna  sono cambiati i tempi. L'ultimo anno siamo retrocessi, ma non meritavamo la B. Non so come mi accoglieranno, ma i miei ricordi miei sono tutti positivi".

Si ripartirà dal 4-4-2 a rombo, un modulo he lo potrebbe vedere più a suo agio:  "Mi piace agire da trequartista,  ma con il 3-5-2, gioco mezzala. A Bologna ho giocato anche quinto a destra. Mi basta giocare. Per me il calcio è divertimento, ne ho passate tante personalmente nella vita privata che una partita per me è divertimento. Noi giochiamo per divertirci, non andiamo mica in guerra".

A questa Udinese ora però manca solo una cosa: "I risultati. Quando non arrivano, ci sono problemi dappertutto. L'unica cosa che possiamo fare è lavorare e vincere. Io accetto le critiche per come si fa in campo, non per altro. Ci dev'essere critica, ma in maniera rispettosa.  Il gruppo lavora molto bene già dall'anno scorso: i frutti si vedranno, spero, dalle prossime gare. A Bologna non sarà facile, ma dobbiamo uscire con un risultato positivo. Colantuono? Mi piace, è molto diretto, dice le cose come stanno. Anche a me. Per questo è l'allenatore ideale. Abbiamo fatto un'ottima preparazione e ora se continuiamo a lavorare con questo ritmo, i risultati arriveranno inevitabilmente".

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